Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] parole Caracciolo lo presentava a Francesco Maria Venanzio d’Aquino principe di Caramanico. Ma l’ambiente politico guisa che gli sconvolgimenti che avvengono nel centro di un corpo grande colpiscono assai debolmente le picciole ed estreme parti di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ma un'ordinata adunanza di notizie disposte coll'ordine della cronologia in guisa che formino una specie di annali", e accennò logorato dalle fatiche e da malanni, dalla personale esortazione diMaria Teresa, Giuseppe II, Firmian e Kaunitz, che gli ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] da G. Courtois, tuttora conservate nel palazzo di via del Corso: sono paesaggi con S. Maria Egiziaca, S. Agostino e il mistero della coprono le quattro pareti della piccola sala a guisadi fregio ininterrotto, diviso soltanto dalle colonne dipinte a ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] ’umile maritodi lei Uria, capace di rimanere ligio ai propri doveri sino al sacrificio estremo.
Sino al 1639 i libri di Pallavicino a gli amici ridicolissime narrazioni)» (ibid.), «trasfigurato in guisa che pareva portasse fin d’allora la morte» ( ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] essere stata favorita dalla necessità di dare al nunzio Antonio Maria Salviati, cugino di Caterina de' Medici, un di Birague, acceso sostenitore dei Guisa, e lasciando intravedere dietro la candidatura di Paul de Foix la longa manus del re di ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] Mercato Vecchio, nel sesto di Porta Duomo, e un palazzo in contado, nel popolo di S. Maria a Quinto, in quella ., che, sebbene settantenne, era sospettato di ambire al governo della città "a guisa de' signori di Lombardia" (Compagni, Cronica, III, ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] più vive, e i secoli più lontani co' i più vicini a guisadi scola publica in mille efficaci modi ammaestra i prencipi, ammaestra i privati, crisi di governo che si era sviluppata durante la reggenza diMaria de' Medici. La posizione del nunzio fu di ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] costruita com'è su un modulo di "ripensamento gotico" del castello "a guisadi fortezza con molti torri onde ornata di corami come suole stare… et quando sarà levato il corpo di casa debba recto tramite esser portato alla d. Chiesa (S. Maria de' ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] a guisadi consigli per i propri figli. Nel 1424 il C. ebbe la prima esperienza importante fuori del Comune, quando fu inviato a Roma per ottenere il sostegno di Martino V contro la minaccia di Filippo Maria Visconti. Incontratosi successivamente ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di progressiva emarginazione da parte dei sovrani francesi, decise di riannodare contatti segreti con i Guisa (1578-1581), a cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, ad Ind.; Correspondance… Antonio Maria Salviati (1572-1578), a cura di P. Hurtubise - R. ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).