GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] ), con un cordone che lega il colletto a guisadi alamaro, anticipando certe soluzioni adottate da Giovanni e Girolamo al Catasto congiunta col fratello Anton Maria.
G. fu forse l'esecutore nel 1536 di alcuni medaglioni in cartapesta dipinta e ...
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BORDONI (Bordone, Bourdon, Bourdony, Bourdoni), Francesco (François)
Laura Malvano
Figlio diBartolomeo (Baldinucci), nacque a Firenze. In un doc. dell'11 febbr. 1592 st. fior. (1593), che si riferisce [...] ; infatti il 29 aprile Maria de' Medici scriveva al granduca di Toscana per chiedergli di assistere lo scultore che andava Trinità nel palazzo di Fontainebleau diede (1633) i disegni per il sontuoso altar maggiore a guisadi arco trionfale in marmi ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] a comporre un servizio composito da sistemare a guisadi vaso. La tazza del M. presenta all' di origine mantovana, il quale a questa data cedeva un'abitazione al genero a saldo della dote nuziale. Nel 1544 il M. acquistò una casa in contrada S. Maria ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (v. vol. v, p. 887)
V. Santa Maria Scrinari
Gli scavi realizzati saltuariamente tra il 1962 ed il 1968 nell'ambito della città romana di P. e [...] italico simili a quelle del santuario superiore. Alla base del porticato erano ricavate nella roccia cinque fontane a guisadi piccoli emicicli assai simili alle fontane che costituiscono il grande ninfeo ai piedi del santuario sulla via degli ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).