NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] la parte superiore del manto che a guisadi un paracadute frena il volo radente. Nella N. di Paro, che ormai ha un piede Bognetti, A. Calderini, A. De Capitani d'Arzago, Santa Mariadi Castelseprio, Milano 1948. Sarcofago da Sarigüzel: J. Kollwitz, op ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Hübnerh, 101).
Grandi (Hübner, 101)
Griffonetti (Hübner, 101).
Guisa (Hübner, 102).
Juvenale (Hübner, 102; Hülsen, 299).
Lisca . Poi posseduto dal marchese Giuseppe Mariadi Palma, che nel 1766 cercò di vendere ad Hamilton, ambasciatore d'Inghilterra ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] modellato a grandezza naturale la Terra, concepita a guisadi una Menade antica, e averne avviato la . 123-131; M. Rubbini, La chiesa di S. Mariadi Galliera, in M. Poli - M. Rubbini, La chiesa di S. Mariadi Galliera, Bologna 2002, pp. 9-46; ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] di Putifarre (già Maranodi Castenaso, Bologna, coll. Molinari Pradelli; cfr. Causa, 1972, fig. 326).
Nella Strage degli innocenti di : la Madonna col Bambino, che dà al duca diGuisa lo scettro del Regno di Napoli... (Firenze, coll. L. Cei e figli ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] per il cardinale Carlo di Lorena, un membro della famiglia diGuisa, nel castello di Dampierre, vicino Parigi, L. Mortari, Francesco Salviati nella chiesa di S. Maria dell'Anima, in Scritti di storia dell'arte in onore di F. Zeri, Milano 1984, I, ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] di D., Antonio, che ebbe una figlia di nome Maria, andata sposa al pittore jean d'Hoey, nipote di Luca di Leida, che ereditò i beni di formale quanto D. avesse studiato Michelangelo.
Per Claudio di Lorena duca diGuisa, morto il 12 apr. 1550, lavorò, ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] sul dorso e le foglie di quercia alludono al committente, Guidobaldo II Della Rovere, maritodi Vittoria Farnese, che la duca diGuisa confidava di espugnare Orléans perché il C. aveva escogitato di proteggere le artiglierie con sacchetti pieni di ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] della Vergine Mariadi Alcamo, incisa a Roma su un modello del pittore trapanese Francesco Matera. Negli ultimi anni di attività il G. produsse una nutrita serie di stemmi di famiglie nobili siciliane, immagini di devozione e ritratti di personaggi ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] Santo, un apparato effimero a guisadi mausoleo "fregiato di statue, imprese ed emblemi" (Meli di Ciminna (edita a cura di F. Meli, Palermo 1950). Nel 1632 per testamento dello zio don Santo Di Bartolomeo fu eletto primo beneficiale di S. Mariadi ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] diGuisa (C.Coccia); Lucia di Lammermoor (Donizetti); Die Vestalin (balletto, E. Catte); Clorinde (balletto, Aniel); Beatrice di M. Grétry); Nabucodonosor (Verdi); La Regina di Golconda e Mariadi Rohan (Donizetti); Die Reisenden nach der Insel Amors ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).