FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] quello di St. Maria sul Bischofsberg (od. Frauenberg) a N, nell'811 quello di St. Johannes sul Johannesberg a S e nell'836 quello di St nel nucleo murario) e con cappelle laterali a guisadi bracci di transetto. Tra il 1704 e il 1712 Johann ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] da Gerozzo Dini per una cappella del cimitero di Santa Maria Nuova (Fìrenze, Museo di S. Marco): il lavoro fu continuato dall' .
Nei due santi (Pinac. Vaticana), situati entro nicchie a guisadi statue, è evidente - specialmente nel S. Paolo - l' ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] Pala dei tintori, destinata alla chiesa di S. Maria dei servi e ora nel duomo di Castelfranco Veneto, osservò maliziosamente che stesso autore, nella famosa Distinzione di sette maniere in certa guisa consimili contenuta nella Breve Instruzione ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] di Beata Maria, più noto come quello dei Frati Gaudenti. Non meno nobile discendenza aveva la madre di pp. 77-97; A. Todaro, Il caribetto "A nulla guisa" di Meodi Simone dei Tolomei, in Bullett. senese di storia patria, n. s., IV, 2 (1933), pp ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] di palmi seicentotrenta il cui punto medio era a perfetto intraguardo col mezzo del Real Casino... Da questo centro a guisadi quartiere della Vaccheria, presso San Leucio, dedicata a S. Maria delle Grazie, che verrà terminata nel 1805 dal suo allievo ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] di figure et altri lavori di consideratione» (Soprani, 1674, p. 192). Continuando «per qualche tempo ad operare in tal guisa l’aria di Paradiso. Gruppi processionali di Anton Maria Maragliano tra Genova e Ovada (catal., Ovada), a cura di D. Sanguineti ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] in quella guisa che dimostrano le cose vere" (Zanotti). Operò poi a Venezia e a Verona e di nuovo a 202, 208; S. Sardi, Le volte della cappella maggiore in S. Maria dei Poveri...,Bologna 1692; G. Zanotti, Storia dell'Accademia clementina,Bologna 1739, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] antichi e delle Muse stesse. Il rappresentare in tal guisa il defunto, che non era necessariamente un intellettuale, ma la designazione di "maestà", sino alle iconografie religiose del sec. XIV (per esempio: Maestà diMaria, di Duccio di Buoninsegna, ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di S. Mariadi Castello di Castrovillari e della chiesa della Panaghia di Rossano, ora al Mus. Naz. di Reggio Calabria, le lastre di S. Mariadi concavi, disposti l'uno sopra o accanto all'altro, a guisadi mensole (Harb, 1978, p. 12) - sono molto ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] arena la cavea si elevava verticalmente a guisadi podio, per proteggere gli spettatori dai . 152 SS.; F. Carpanelli, in Not. Sc., iv, 1950, p. 227 ss.;
Falerii (S. Mariadi Falleri): A. Michaelis, in Arch. Anz., 1862, p. 343 ss.; Nissen, ii, p. 365; ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).