GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si progetto per la costruzione della propria cappella funebre in S. Maria Maggiore, abbozzato nel marzo 1591, fu da lui stesso ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] , Anselmo Balocco, Agilberto Gatti (Tomaso Gatti), Leone diMaria (Teresio Napione)104, e altri ancora.
La Pia società San Paolo, fondata fin dal 1914 da don Giacomo Alberione con il preciso scopo di servire l’evangelizzazione mediante la stampa e i ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] dopo aver studiato nel seminario di Monreale seguì il beato Giacomo Cusmano nella Congregazione missionaria i termine nel 1936 dal suo successore, Lorenzo Maria Balconi. Vedasi S. Mazzolini, Storia di una fondazione. Le missionarie dell’Immacolata, ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] il 5 agosto del 1855 nel nuovo altare maggiore nella chiesa di S. Maria sopra Minerva60, si avviava un iter che avrebbe portato alla sua dai titoli, segna due scritti di don Giacomo Margotti77 pubblicati a soli tre anni di distanza: il volume Le ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nel Veneto come in Lombardia, in cui era vivo il ricordo diMaria Teresa, ma anche del Riegger e del Kaunitz, e in tutto il corso ormai non breve della nostra vita, di avvicinare, apprezzare ecc
Giacomo Martina S.J.
nel campo della cultura - in ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Luigi Desantis, romano, già teologo dell’Inquisizione e parroco di S. Maria Maddalena in Roma, che divenne poi «il migliore 15 settembre 1907. L’anno successivo uno di loro, Giacomo Lombardi, originario di Prezza (L’Aquila), tornò in Italia e ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] inglese che più di ogni altro ricorre alla teologia come discorso precipuo della propria sovranità, Giacomo I:
Ora vengo Constantino visa di Tommaso Maria Mamachi (1738) alla Costantiniana apparizione della croce difesa di Giovanni Battista Toderini ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] pronunciato da Giacomo Radini Tedeschi al decimo congresso cattolico a Genova nell’ottobre del 1892.
E infatti il culto mariano, che gruppo neoguelfo napoletano»68.
Il culto marianodi Pompei, molto più di quello contiguo della Madonna dell’Arco, ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] 1962-1998, Carpi 1998), Enrico Manfredini, arcivescovo di Bologna dal 1982 al 1983 e Giacomo Biffi, vescovo titolare di Fidente e ausiliare del cardinale arcivescovo di Milano e successivamente arcivescovo di Bologna dal 1984 al 2002.
19 Sulle tappe ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] di Turenne Federico Maria Casimiro e di questo vedova, può così, il 2 aprile 1724, riaccasarsi col fratello del defunto, il duca di a S. Pietro - e pronunciata dal futuro cardinale Giacomo Amadori Lanfredini l'Oratio (Roma 1724) funebre -, dove ...
Leggi Tutto
malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...