COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] pontefice che non di accusare un protonotaro si trattava, ma di togliere l'infamia gettata su un corpo patrizio di specchiata onestà (ma, intanto, vedesse di informarsi se, per caso, fra i traditori non ci fossero i nobiluomini Giacomo Donà e Andrea ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] 1531 fu inviato in suo aiuto Giacomo Alvarotti, ambasciatore ducale a Roma nel 1525, consigliere di giustizia e procuratore ducale al processo per un giuspatronato sforzesco, la collegiata di S. Maria della Scala, prospettandone il diretto ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] dall’anno 1475-76 e detenendo tale incarico fino alla morte. Ebbe un numeroso seguito di discepoli, tra i quali vi furono il futuro vescovo di Imola Giacomo Passarella e il giureconsulto bolognese Ippolito Marsili.
Fu attivo anche all’interno delle ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] suoi impegni, e lasciò il castello alla custodia di un altro fratello, Giacomo, capitano della flotta ducale a Cremona. Negli intervalli Maria, l'E. fu nominato vicario ducale nell'ufficio di Provvisione della città di Milano, con salario di ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] 13 febbr. 1690; gli fu attribuito il titolo diaconale di S. Maria in Cosmedin, cambiato poi il 22 dic. 1693 con quello di S. Agata ai Monti, e fu chiamato a far parte di numerose congregazioni cardinalizie: della Consulta, dello Stato dei regolari ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] due città contese, scrisse a Milano definendo gravissimo lo stato del presule. Morì a Roma il 16 maggio 1513; fu seppellito nella chiesa di S. Maria del Popolo, sede della Congregazione agostiniana lombarda, dove nel 1548 un nipote, Giuseppe, figlio ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] , discendente da un Giacomo rifugiatosi in quella città al tempo di Matteo Visconti. Secondo di diritto a Pavia. Fu podestà di Alessandria, Novara, Parma, Piacenza, Milano, governatore di Genova per il duca Filippo Maria Visconti, podestà infine di ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] vol. 47; Ibid., Collaterale Off. S. M., vol. 26, f. 54; Ibid., Arch. L. Serra Di Gerace, Invent. Indice degli Atti parrocchiali, III, parrocchia di S. Maria della Rotonda; N. Toppi, De origine omnium tribunalium, Neapoli 1659, II, p. 353; F. D'Andrea ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] lo ebbe tra i suoi più ascoltati consiglieri e nel giugno 1596 lo nominò cardinale del titolo diaconaledi S. Maria in Aquiro, mutato poi in quello di S. Balbina il 24 genn. 1597.
Lo stesso pontefice ammise l'A. nella Congregazione del Sant'Offizio e ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] uso dei suoi stati, regolamento approvato nel 1782. Da questa indagine in materia cambiaria il B. fu spinto a un lavoro di maggiore respiro intorno alle leggi e consuetudini vigenti in Italia in questo campo; pubblicò così nel 1784 a Genova il volume ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...