BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] contasse effettivamente sulla efficienza militare del re d'Aragona, o sulla sua buona volontà di combattere , L. Mohler, Die Kardinäle Jacob und Peter Colonna, Paderborn 1914, passim;[G. Marii], Anagni e B. VIII, in Civiltà catt., LXV (1914), 1, pp. ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1° aprile 1460 la risposta di I. Ammannati alla duchessa Bianca Maria che raccomandava della Rovere al neoeletto vescovo di Pavia (P.M. 1988, pp. 235-36, 531-32); E. Pontieri, Ferrante d'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp. 259-62 e passim; ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] una piena parità del loro sesso nella gloria della santità. Per Maria lo si nota, ovviamente, ancora di più, data la già – segnaliamo E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante d’Aragona. Studi e ricerche, Napoli 19692, pp. 420-438; A. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] lega, nella quale Lorenzo svolse un importante ruolo di mediazione tra gli interessi spesso contrastanti di Ferrante d'Aragona e Galeazzo Maria, e confermarono la loro protezione a Roberto Malatesta contro il papa. P., che non accettava il ruolo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Il candidato favorito era in realtà il cardinale Prospero Colonna, che godeva dell'appoggio di Alfonso d'Aragona. Il conclave si tenne in S. Maria sopra Minerva, perché il Palazzo Vaticano sembrava poco sicuro; molti baroni romani furono allontanati ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] nel Regno di Napoli dietro invito di Alfonso I d’Aragona, il quale cercava aiuto contro i feudatari ribelli ( , V, Roma 2002.
25 I condaghi di S. Nicola di Trullas e di S. Maria di Bonarcado, a cura di E. Besta, A Solmi, Milano, 1997; I. Delogu ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] in particolare le missioni domenicane fra i Mongoli a nord del mar Nero e di Persia, eresse a metropoli la città di Sultanieh . Nonostante la differenza d'età e di rango, il patriarca di Alessandria Giovanni d'Aragona condannò ugualmente l'opinione ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] su tutta la penisola anche attraverso la promessa dell'alleanza matrimoniale fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re di Sicilia. In modo altrettanto incerto e poco chiaro si mosse la stessa città pontificia di ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] del censo (giugno). Infine la morte di Luigi di Taranto, marito di Giovanna, nel maggio 1362, fece tornare Guillaume a Napoli Nella penisola iberica i rapporti già tesi fra i re d'Aragona e di Castiglia si erano ulteriormente inaspriti in seguito al ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] , dopo essere entrato a cavallo nella Città leonina da Monte Mario, fu accolto nei pressi di Castel Sant'Angelo dal clero dell più incolore invictissimo. La moglie di Federico, Costanza d'Aragona, dovette ricevere successivamente mitra e corona. Dopo ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...