BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] al matrimonio del suo pupillo, il marchese Giovanni III del Monferrato - succeduto da poco al fratello -, con l'erede siciliana Mariad'Aragona, ma l'ostinato rifiuto del papa avrebbe fatto fallire le trattative e induto da poco al fratello -, con l ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] è che Ruscelli abbia lasciato Milano in occasione del ritorno a Napoli di Mariad’Aragona, in una data al momento imprecisata ma successiva alla morte di Alfonso d’Avalos (avvenuta il 30 marzo 1546). A Napoli risulta prossimo agli accademici Ardenti ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Mariad'Aragona, e vi restò anche quando l'Avalos sposò donna Maria Orsini. Toledo - col titolo modificato di Sereni Ardenti di Cristo e di Maria, dell'Austria e dei Gironi, e aveva già eletto il C ...
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VISCONTI, Caterina
Francesco Bozzi
– Figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Regina della Scala, nacque a Milano probabilmente agli inizi degli anni Sessanta del Trecento.
Al di là [...] conclusione (Saul, 1997, p. 84).
Sposò il cugino Gian Galeazzo nel 1380, non appena sfumò il matrimonio tra quest’ultimo e Mariad’Aragona (G. Giulini, Memoria di Milano..., 1856, V, p. 619). La cerimonia si svolse il 15 novembre: il padre le diede ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] in occasione del matrimonio di Leonello con Mariad'Aragona. Grande importanza riveste questo lavoro drammatico per documenti, II, Ginevra 1931, p. 371; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I.2, Brescia 1753, pp. 1058 s.; N. Cionini, I podestà ...
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BORRASSÀ, Lluís
J. Yarza Luaces
Pittore catalano, esponente del Gotico internazionale, nato probabilmente a Gerona, in data imprecisata, e morto il 20 novembre 1426. A Gerona figura come il più importante [...] Barcellona, e del 1388, quando viene chiamato da Giovanni I di Aragona per lavorare a Saragozza in occasione della festa per la sua che si celebravano in onore della regina Mariad'Aragona; si trattava probabilmente di fornire modelli per ...
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Uomo politico siciliano (m. Lentini 1398). Fautore degli Aragonesi, rapì dal Castello Ursino di Catania (1379) la regina Mariad'Aragona, perché sposasse Martino d'Aragona. Da questo fu nominato (1392) [...] gran giustiziere e connestabile di Sicilia e capitano generale della cavalleria siciliana; ma, avendo osato poi ribellarsi, fu privato dei beni (1397) ...
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Nobile (Salerno I metà XVII sec. – Madrid inizio XVIII sec.). Auditor generalis Triremium Neapoli et Fiscali Patronus in Provincia Calabriae Ultra. Dichiarato da re Carlo II d’Asburgo-Spagna “Regalis domus [...] 1° Marzo 1677. Augustissima Regina Mater afferit, quod dictus Nicolaus ob sua merita et servitia est capax cuiuscumque Regalis gratiae”, sposando Donna Giovanna Mariad’Aragona, la famiglia unì al proprio il cognome di Donna Giovanna, divenendo Galdi ...
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Nipote di Artale I. All'avvento in Sicilia di Martino e Mariad'Aragona (1392) si mise a capo d'un movimento di opposizione ch'ebbe centro in Catania. Caduta questa nelle mani del duca di Montblanch nel [...] 1394, si recò a Milano per cercare di contrapporre agli Aragonesi i Visconti. Svanite queste speranze, si fermò alla corte dei Visconti e fu podestà di Pavia (1401) e di Milano (1402) ...
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VAL di MAZARA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
MAZARA Fu così chiamato il più vasto dei compartimenti in cui era divisa la Sicilia nel basso Medioevo e nell'età moderna, sino al 1812. Quando, sotto [...] nella seconda metà del sec. XIV si costituì in Sicilia un quadruplice vicariato (per la minorità della regina Mariad'Aragona), suggerito dalla quadruplice divisione dell'isola, l'autorità dei quattro vicarî nel fatto non coincise con i confini ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...