LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] quando, nel 1714-15, riuscì a convincere Pierre Crozat ad acquistare, per conto di Filippo duca d'Orléans e reggente di Francia, la collezione della regina CristinadiSvezia (Bowron, 1980, p. 33). Quanto al suo habitus da collezionista, Pascoli (p ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] della regina CristinadiSvezia per i suoi acquisti di dipinti veneti, soprattutto del Veronese. Nel 1667 eseguì inoltre, su richiesta dell'elettrice di Baviera Enrichetta Adelaide di Savoia moglie del principe Ferdinando Maria, una serie di sette ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] cortile di palazzo Barberini dei caroselli in onore diCristinadiSvezia: l'evento fu immortalato in un grande dipinto (Museo di e a G.M. Morandi si dovette il ritratto diMario de' Fiori nell'atto di dipingere.
A cavallo tra il sesto e il settimo ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] questo stesso periodo dipinse la Disputa di s. Caterina per la cappella Cesi in S. Maria Maggiore. Datati 1659 e 1663 sono il 1655 e il '60 - i rapporti di stima con la regina CristinadiSvezia. Presentato alla sovrana dal Bellori, il pittore ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] fratello Alessandro, il medaglione con il ritratto diCristinadiSvezia e tutte le parti metalliche che completavano il di rame indorato a foggia di acquasanta guarnita di lapislazzuli con un bassorilievo in mezzo d'argento con l'immagine di S. Maria ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] citati dai documenti: ibid.) per gli stucchi del transetto di S. Maria Maggiore, con figure allegoriche.
I cammei, condotti a il soffitto della stanza destinata a ospitare la regina CristinadiSvezia nel corso di un viaggio che poi non ebbe luogo. La ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] per lavori di scultura in legno nell'oratorio di S. Marta annesso alla chiesa di S. Maria dell'ospedale di Lugano negli ornare il "nuovo gabinetto di S. A. R." in occasione della visita diCristinadiSvezia.
Negli anni immediatamente successivi ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] di ambienti artistici e culturali vicini al Galestruzzi.
Di un ovato raffigurante una S. Maria Maddalena a mezza figura realizzato dal G. per l'Accademia di della regina CristinadiSvezia. Di queste incisioni, tre con Vedute di giardini riproducono ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] da Francesco Azzolini per la vendita della raccolta di monete e cammei diCristinadiSvezia; il 13 luglio 1700, con la nella chiesa bolognese della Madonna di Galliera.
Aveva disposto un lascito per le monache di S. Maria Egiziaca; e i suoi beni ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] ammirate anche dalla regina CristinadiSvezia.
L'affresco raffigurante il Giudizio di Salomone nella galleria di Alessandro VII nel altar maggiore della chiesa del monastero di S. Francesco di Sales (o di S. Maria della Visitazione) alla Lungara è ...
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