Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] orgoglioso di tanta conquista, giacché l'amata era la nobildonna Maria dei conti di Aquino, figlia naturale, si diceva, del dei Capitani d'Or S. Michele, alla figliola di Dante, Beatrice, religiosa nel monastero di S. Stefano dell'Uliva, in Ravenna ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] Vittoria Eugenia di Battenberg egli ha avuto sei figli: Alfonso, principe delle Asturie (nato 1907), Jaime (n. 1908), Beatrice (n. 1909). Maria Cristina (n. 1911), Juan Carlos (n. 1913) e Gonzalo (n. 1914). I discendenti di don Carlos hanno mantenuto ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] influenza personale di grandi dame come Caterina de' Medici o Beatrice Sforza, per cui disegnava i figurini Leonardo da Vinci, al tentativo di capelli corti e ricciuti "alla Maria de' Medici". Caratteristica inconfondibile dell'epoca nel costume ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] verme al Ministero), Alberto Moravia (La mascherata e Beatrice Cenci), Stefano Pirandello (Sacrilegio massimo e La scuola (Come si scrive un soggetto cinematografico), Giovanni Testori (La Maria Brasca e L'Arialda), Giorgio Prosperi (La congiura e Il ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] . Madruzzo di Trento e la governatrice dei Paesi Bassi, Maria. Altra causa di profonda sofferenza morale fu la nomina al problematica la discendenza. Scomparse le difficoltà inglesi con la morte di Maria Tudor, e accettata da parte di E. F. la mano ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] , non ebbe che un naturale Leonardo, Galeazzo aveva avuto da Beatrice d'Este solo Azzone (che lasciò solo una figlia naturale) due mogli, Beatrice di Tenda (vedova di Facino Cane e fatta giustiziare nel 1418 come rea d'adulterio) e Maria di Savoia ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] dello zio Vincenzo, priore del convento domenicano di S. Maria delle Grazie. Quivi troviamo già allogato il piccolo Matteo a Napoli, dov'ebbe la protezione dell'ex-regina d'Ungheria, Beatrice d'Aragona, vedova di Mattia Corvino; e, da questa città ...
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Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] tarda fusione in bronzo, nel museo medesimo).
Ma nella Beatrice Donati (1845; gesso originale nella fiorentina Accademia di belle in raccolte private; Lucca, Piazza Grande, monumento a Maria Luisa di Borbone; Pisa, Camposanto, tomba Mastiani; Ferrara ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] d'ogni stirpe in Balcania. Inoltre, sia assumendo, nel 1277, il titolo di re di Gerusalemme, dopo averne acquistati i diritti da Maria di Antiochia e da Ugo III di Cipro, sia conquistando l'Acaia, tra il 1267 e il 1277, egli mostrava chiaramente di ...
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Figlio secondogenito di Tommaso II, conte di Savoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] Guigo Delfino e di Beatrice di Savoia, pretendeva la contea di Savoia, come erede di Pietro II, padre di Beatrice. La guerra, incominciata ebbe due figli e due figlie; da quelle con Maria di Brabante tre figlie. Conscio dei pericoli che i contrasti ...
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abito-simbolo
(abito simbolo), loc. s.le m. Abito che è simbolo di una tendenza, del gusto di uno stilista. ◆ Infine [il catalogo] approda alla descrizione dell’uniforme come simbolo dell’ambivalenza ordine-disordine attraverso una serie di...
grottarolo
s. m. Chi sceglie di vivere in una grotta. ◆ L’eremita di San Vittorino, il grottarolo Mario Dumini, che rilegava i libri, che aveva una famiglia, che si occupava dei malati di Santa Maria della Pietà, che scriveva ai detenuti,...