Figlio (n. Melk 1073 - m. 1136) di Leopoldo II. Governò dal 1096 al 1136; nella contesa tra Enrico IV e il figlio (Enrico V), si alleò con quest'ultimo di cui sposò (1105) la sorella Agnese. Fondò i monasteri di Klosterneuburg e di Heiligenkreuz. Canonizzato nel 1485, L. è il santo patrono della Bassa Austria. Festa, 15 novembre ...
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Prelato (n. forse presso Liegi 1099 circa - m. Milano 1158): margravio di Brandeburgo e fratello di Alberto l'Orso, discepolo di s. Norberto, divenne nel 1129 vescovo di Havelberg (Brandeburgo); a Costantinopoli [...] (inviatovi da Lotario II) ebbe con Niceta metropolita di Nicomedia discussioni (1135-36) da lui messe in iscritto per invito di Eugenio III (Dialogorum libri tres, 1149-50, sua opera principale); e a Tessalonica ...
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Promotore della vita monastica fra i canonici (n. presso Passau 1090 circa - m. Bressanone 1164), vescovo di Bressanone (1140). Decano della cattedrale di Salisburgo (1122), introdusse la regola agostiniana [...] a Chiemsee e collaborò allo stesso scopo con il margravio Leopoldo il santo a Klosterneuburg (Vienna), di cui fu il primo preposito; successivamente (1142) fondò la congregazione dei canonici regolari di Neustift (Novacella) presso Bressanone. Godé ...
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Monaco benedettino (n. Stave, Namur, 890 circa - m. 957), abate di Brogne, abbazia da lui stesso fondata nel 938. Svolse intensa attività riformatrice sostenendo un ritorno alla semplice regola benedettina; [...] su questi principî, per incarico del duca Gisleberto, riformò il monastero di S. Ghislin nel Hainaut, poi su invito del margravio di Fiandra, Arnoldo, quelli di S. Pietro e S. Bavone a Gand, e molti altri. ...
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Ecclesiastico (m. Orléans 886). Figlio del conte di Auxerre e di Parigi, Corrado, e strettamente imparentato con la casa imperiale carolingia, partecipò attivamente alle lotte interne fra i varî pretendenti [...] l'appoggio di Lotario II ebbe la dignità di arcivescovo di Colonia, ma non si fece consacrare. Dimessosi allora dalla cattedra episcopale, divenne (867) abate di S. Martino a Tours, ottenne varie e importanti contee e fu infine margravio di Neustria. ...
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BENEDETTO
Paola Supino
Il suo nome compare per la prima volta in un contratto di livello del 23 maggio 997. L'inizio del suo vescovato a Volterra intorno a quell'anno e la sua continuità fino al 1015, [...] 'indizione XII.
L'ultima notizia di B. è del 22 nov. 1015, quando il vescovo siede in giudizio, accanto al margravio di Toscana Ranieri ed ai giudici imperiali Rodolfo e Pietro, per decidere di una controversia vertente tra alcuni privati e Pietro ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] degli Svevi e prese provvedimenti di carattere militare. L'esito della prima prova gli fu sfavorevole, poiché il margravio Uberto Pallavicini riuscì ad assediare con successo Rivergaro in autunno, senza che O., ostacolato dalla mancanza di mezzi ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] nell’opera di consolidamento del cattolicesimo nella Svizzera, che fu rafforzato, nel luglio 1590, dalla conversione del margravio Giacomo III di Baden-Hochberg.
Sotto il profilo strettamente religioso, Parravicini promosse la residenza dei vescovi ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] con Marcovaldo di Annweiler fino alla morte di questi nel 1202. Stretto collaboratore di Enrico VI, duca di Ravenna e margravio di Ancona, egli cercò di far fortuna dopo la perdita dei suoi domini nell'Italia settentrionale. Nell'autunno del 1199 ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] della sua epoca. Recentemente, però, a sostegno dell'ipotesi prospettata da Egon, si è fatto notare che anche il margravio Gerold - fratello di Hildegard, seconda moglie di Carlo Magno - avrebbe donato possedimenti nella zona della Marchtal e del ...
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margravio
margràvio s. m. [dal lat. mediev. margravius, e questo dal ted. Markgraf, comp. di Mark «marca2» e Graf «conte»]. – 1. a. Nell’organizzazione politico-amministrativa dell’Impero carolingio, il titolare di uno dei grandi territorî...
margraviato
s. m. [der. di margravio]. – 1. Titolo e dignità di margravio: ottenere il margraviato. 2. Il tempo durante il quale è stata esercitata la potestà di margravio: m. lungo, breve. Anche, il territorio sottoposto a quell’autorità:...