Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] 1512-1592), professore a Pisa, in un suo trattato sulle maree, sosteneva con decisione che
l’operationi et gli effetti naturali et quello che Aristotele ne ha scritto (Del flusso et reflusso del mare, et dell’inondatione del Nilo, 1577, p. 42).
E, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] . Spiegava che nell'opera di Newton era compresa una teoria matematica che consentiva di prevedere il moto delle maree, di determinare la longitudine grazie a osservazioni astronomiche e arrivò perfino a escogitare un apparecchio, basato su una ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] non solo uno strumento fondamentale per la pratica scientifica, ma anche la possibilità di determinare la longitudine in mare. Su tale questione, cruciale per la navigazione, Huygens viene interpellato già nel 1655 dagli Stati Generali delle Province ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] meccanica in energia termica. Egli ipotizzò che nella dinamica celeste ciò si manifestasse sia nell'incessante azione delle maree ‒ presente anche nei corpi solidi, mai perfettamente elastici ‒ sia nelle forze generate dai campi magnetici dei corpi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] teorema VI). È la stessa conclusione annotata nel Trinity notebook. La teoria gravitazionale è utilizzata per la spiegazione delle maree e per la previsione dei moti lunari. Il Libro III contiene anche la spiegazione dell'appiattimento della Terra ai ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] decadenza degli studi e della ricerca in Gran Bretagna. Riferendosi al problema dei tre corpi e alla teoria delle maree, egli dichiarava con amarezza: "nell'elenco di matematici e filosofi verso i quali questa scienza [la trattazione matematica delle ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] e ripetitivi risolti dalle macchine statistiche): si possono citare a titolo di esempi gli strumenti per predire le maree oppure le macchine per risolvere le equazioni differenziali. Anche questo flusso di attività connesse alle macchine si nutrì ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] bulbo significa che queste turbine possono funzionare anche da pompa, e tale è il loro uso nella fase di minimo tra un'alta marea e l'altra, in modo da avere un'altezza di riempimento del bacino di raccolta non molto variabile e un buon rendimento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] esposti all'azione usurante del vento e dell'acqua del mare. La maggior parte degli esemplari medievali ricopre l'intera regione au XIIe et au XIIIe siècle, in: L'uomo e il mare nella civiltà occidentale. Da Ulisse a Cristoforo Colombo. Atti del ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] il problema della determinazione delle distanze in mare dimostra come la matematica applicata non potesse fare furono i primi a segnare il passaggio alla navigazione in mare aperto e a trasmettere le loro cognizioni sia teoriche sia pratiche ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...