(sved. Stockholm) Città capitale della Svezia (1.582.968 ab. nel 2018) e capoluogo della contea omonima (6.488 km2 con 1.889.945 ab. nel 2005). Sorge sulle rive del fiume Morr e all’estremità orientale [...] punto in cui questo unisce le sue acque con il Saltsjön, uno dei bracci del Mar Baltico. L’abitato si estende su un insieme di isole e penisole, separate da bracci di mare, specchi d’acqua e canali.
La parte più antica, l’unica che conservi impronta ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] , sulle due rive del fiume Schelda, a 80 km circa dal Mare del Nord. L’area urbana include anche, senza alcuna soluzione di anseatica vi accentrarono tutto il commercio di esportazione del Baltico verso l’Occidente europeo, assurse a primo mercato ...
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Città della Russia (fino al 1946 Königsberg; 421.678 ab. nel 2008), capoluogo dell’oblast´ omonima separata dal resto della Russia per l’interposizione di territori lituani e bielorussi (15.100 km2 con [...] ) della Prussia Orientale, è disposta sulle due rive del fiume Pregolja e dista 40 km dal Mar Baltico, dove sorge il suo avamporto (Baltijsk). Con il mare K. comunica per mezzo del corso inferiore del fiume, della laguna della Vistola e dell’apertura ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] di duca); quale "generalissimo dell'Oceano e del Mar Baltico", ideò una lega cattolica contro la Danimarca, la Svezia e Stati Generali per affermare la sovranità dell'Impero anche sul mare. La potenza politica e militare di W. cominciava tuttavia ...
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(ted. Elbe; ceco Labe) Fiume che attraversa l’Europa centrale (1165 km, bacino di 143.300 km2), dai Monti dei Giganti al Mare del Nord. Scorre dapprima verso S, fino a Pardubice, poi verso O, fino a Kolín, [...] all’Havel e tramite i Canali E.-Lubecca e di Kiel al Mar Baltico.
Per il trattato di Versailles del 29 giugno 1919 e per l’ febbraio 1922, l’E. fu dichiarata fiume internazionale dal mare sino alla confluenza con la Moldava (compresa questa da Praga ...
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Città della Germania (236.902 ab. nel 2007), capitale dello Schleswig-Holstein, all’estremità meridionale di un’insenatura del Mar Baltico (Baia di K., Kieler Förde), dove sfocia l’Eider. Attivo porto, [...] lo Schleswig-Holstein, unisce la città di Holtenau, sul Golfo di K., al porto di Brunsbüttel, sull’estuario dell’Elba, nel Mare del Nord. Costruito nel 1877-95 dalla Germania per scopi militari, ha assunto prevalente funzione commerciale. ...
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Klaipėda (ted. Memel) Città della Lituania (183.433 ab. nel 2009), capoluogo dell’omonima contea (5209 km con 378.221 ab. nel 2009). Sorse e si sviluppò attorno a una fortezza alla foce del fiume Nemunas [...] (ted. Memel) nel Kuršskij zaliv, presso lo sbocco di questo nel Baltico. Unico porto di mare del paese è un importante scalo commerciale e sede di industrie meccaniche, cantieristiche, tessili e del legno.
La città ebbe nel 1258 il diritto di Lubecca ...
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Uomo politico e militare russo di origine tedesca (Neuenhuntorf, Oldemburgo, 1683 - Pietroburgo 1767); ingegnere militare, fu chiamato (1720) da Pietro il Grande in Russia a dirigervi grandi lavori idraulici. [...] 'ascesa sul trono di Elisabetta (1741) fu esiliato in Siberia. Richiamato da Pietro III, fu nominato comandante dei porti del Baltico, carica che conservò anche durante il regno di Caterina II. Suo merito fu di avere riorganizzato le forze armate di ...
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Città della Svezia meridionale, sul Baltico, capoluogo della contea omonima.
Fu centro di colonizzazione tedesca nel Medioevo e membro della Lega anseatica (13°-16° sec.). Vi si tennero diete del regno, [...] . Movente della guerra fu la politica di Carlo IX, i cui tentativi di estendere la sovranità svedese sulle coste del Mare Artico e su Riga costituivano una minaccia agli interessi economici danesi. Il conflitto si concluse nel 1613 con la Pace di ...
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Cronista danese, contemporaneo di Saxo Gramaticus (sec. 12º); di nobile discendenza, studiò forse a Parigi e fu poi al seguito dell'arcivescovo Absalon, primate della chiesa nordica e condottiero dei Danesi [...] dei Danesi (sotto re Valdemaro I e i suoi figli) per il predominio del Baltico e per l'evangelizzazione delle genti slave e tedesche affacciantisi su quel mare. È anche autore d'uno scritto sulle norme che regolavano il diritto di successione al ...
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baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...