CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] di Giacomo. Legittimato dal padre insieme col fratello Marco, come appare dal testamento che Trussardo stese nel sistematico Calepinus septem linguarum (latino, greco, ebraico, italiano, tedesco, francese, spagnolo) fu redatto nel Settecento da I. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (forse nei secoli XII e XIII) sarebbero le immigrazioni di coloni tedeschi, di cui si formarono nel Veneto due gruppi: quelli di Sauris, si nota nei non ancora ben studiati musaici di San Marco.
Spetta a Padova di aver chiamato i più alti campioni ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] l'uno o l'altro tipo di superstrato. Due buoni esempi di omologazione strutturale sono rispettivamente il dialetto alto-tedesco di Sauris (Denison 1980) e le varietà walser di Gressoney (Giacalone Ramat 1990). In entrambi i casi i ''semiparlanti ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] in welscher Zunge" (in lingua romanza, ma quale?). Il tedesco è la lingua della classe, potente ma poco numerosa, formata Torino 1992 (poi Milano 1996), pp. 84-142; G. Breschi, Le Marche, ibid., pp. 462-506; M.A. Cortelazzo-I. Paccagnella, Veneto, ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] apertamente con la Repubblica di D. Manin; quindi Marco Mortara di Viadana, rabbino in Mantova e ideale continuatore dagli anni Quaranta in poi aveva iniziato a prendere piede in area tedesca. Il L. fu sempre assai fermo nel suo rifiuto di ogni ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] (Napoli 1533), afferma di chiamarsi "Marco Antonio Carlino, atheneo". Ateneo è un "agnomen", che - prosegue l'autore - maniera in cui il medesimo soggetto apprenderebbe lo spagnolo, il tedesco o il siciliano. Se il Sabazio obietta che il latino ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] Marco Basilio Panclareno, si può supporre che non appartenesse alla omonima famiglia di banchieri che esercitava un'ampia Darete Frigio.
La Monodia del Rizzo fu stampata dal tedesco Wilhelm Schömberger, attivo a Messina nell'ultimo decennio del ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
D. M.
– Sigla, abbreviazione del ted. Deutsche Mark «marco tedesco», unità monetaria della Repubblica Federale di Germania fino all’introduzione dell’euro.