PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dispetto delle condizioni reali dell’Urbe.
Dopo due anni di prigionia a Praga, Cola di Rienzo era stato tradotto da Carlo IV ad Avignone, dove Varie, 43) che, donata alla chiesa di S. Marco, la biblioteca avrebbe costituito il primo nucleo di un’ ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sia Il Don Giovanni venne rappresentato per la prima volta a Praga il 29 ott. 1787, presente anche Casanova venuto da Masi, Studi e ritratti, Bologna 1881, pp. 301-335; E. De Marchi, Lettere e letterati ital. del sec. XVIII, Milano 1882, pp. 126-128 ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] ’estero: due volte tra i 'partigiani della pace', nel 1947 a Praga e due anni più tardi a Budapest, poi come giornalista nel 1951 sei anni: 18 brevi dialoghi ironico-sapienziali tra un Marco Polo di multiforme ingegno e un Kublai Kan di sfaccettate ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e di Shepard, dei vari maestri della scuola di Praga – sempre come parte essenziale dell’interpretazione e della archivio privato di Branca, conservato nel suo appartamento di S. Marco 2885, è stato donato formalmente dagli eredi il 20 dicembre ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] la guerra del Vietnam, la "primavera di Praga") o su questioni più squisitamente "culturali" C. L. e la letteratura di viaggio nel Novecento. Tra memoria, saggio e narrativa, San Marco in Lamis… 2002, a cura di S. D'Amaro - S. Ritrovato, Foggia 2003; ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] luglio del 1818, si recò a Vienna e, di là, a Praga, Dresda, Berlino, Weimar (dove frequentò Goethe), Parigi (dove apprese dell tavole rappresentanti la Pala d'oro nella R. Basilica di S. Marco, ibid. 1820; Catalogo ragionato de' libri d'arte e di ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] disperse) che il Boschini (1664, p. 33) attribuiva invece a Marchio Colonna e Cesare Dalle Ninfe (Hadein, in Ridolfi, p. 96 n la corte di Rodolfo né se si fosse trasferito direttamente da Praga a Innsbruck, senza ritornare in precedenza a Venezia. È ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] lombarda, anzi piacentina, e offrì anche un nuovo autore, Marco Antonio Ceresa.
La semiotica come metodo
Ben presto, tuttavia, , sulla linea del formalismo russo e della scuola di Praga, più che su quella della semiologia francese: «Ogni posizione ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] impazienza verso Manzoni. Assai più che in Faldella o in Praga, si sente in lui che Manzoni appartiene ormai del '70 e il '90: si arriva agli anni dell'attività centrale del De Marchi, tra Demetrio Pianelli, del '90, e Arabella, del '92. Tra il ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] dalla Trieste di Biagio Marin alla Sicilia di Fortunato Pasqualino – «marche di frontiera» le ha chiamate Asor Rosa – là dove la variazioni sul tema in Giacosa (Tristi amori, 1887) o Praga (La moglie ideale, 1890), lontanissimi Manzoni e Pellico, è ...
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