GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] di Osimo dalla metà del XV secolo. A partire dal 1464 ebbe la funzione di uditore del vescovo di Vicenza MarcoBarbo, parente e favorito del pontefice Paolo II. Fu in rapporti d'amicizia con umanisti illustri della cerchia del cardinale Bessarione ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] abbiano mai fatto parte della comunità, pur risiedendo nel monastero; è pur vero che Pietro Barbo, come pratico di anuninistrazione, fu eletto il 30 apr. 1409 dal capitolo dell'abbazia procuratore delle cose temporali e rimase in tale ufficio almeno ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] (Bologna, B. Faelli, 1494), già avviato da Paolo Barbo da Soncino, morto in quell'anno. Pochi mesi più tardi per le "phisicas metaphisicasque ac plane philosophicas disquisitiones" di Marco da Benevento.
Nel luglio 1498 a Bologna vide la luce ...
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BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] il giorno 27 luglio 1509 annota il Sanuto: "Da poi disnar, a hora di vesporo, morite sier Pollo Barbo, procurator di la chiesia di S. Marco, di anni 86, homo sapientissimo ma ostinato. El qual è morto per meninconia di le occorentie presente, perché ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] B. avesse scritto molto in o ordinarias partes vespertinas" afferma Marco Mantova Benavides, che ne vide i manoscritti, mai pubblicati. B. avesse ottenuto la cittadinanza padovana, dando origine ai Barbò padovani, o, meglio, a un altro loro ramo, ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] sicari per uccidere i suoi più accaniti avversari, tra cui il Barbo. Fallito l'attentato, il 26 luglio il B. fu inviato e Bibl.: Venezia, Bibl. Marciana, Andrea Corner, Historia di Candia, ms. Marciano ital. cl. VI, n. 286, 11, f. 22 v; Andreas de ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Mini, cc. 4, 38, 68; v. lettera di F. Barbaro a N. Barbo, 25 maggio 1453, in A. M. Quirini, p. 305). Raccomandato nell'ott. Domenichi, nel 1476, v. G. Valentinelli,Bibl. Mss. ad S. Marci Venetiarum, Venezia 1873, VI, p. 103. Roma instaurata: per l' ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] corte pontificia. Al nuovo papa, Paolo II, il cardinale Pietro Barbo eletto il 31 agosto, il F. inviò, il 15 settembre ., in Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per le provv. Delle Marche, V(1901), pp. 461-535; F. Lo Parco, La Sforziade di F. F., ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] al Senato, per Fantino Michiel, procuratore di S. Marco. In questo tempo scrisse anche un'importante opera di a pontefice, il 31 ag. 1464, del suo antico allievo veneziano Pietro Barbo con il nome di Paolo II suscitò nuove attese in G., che al ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] egli rappresentava.
Nel 1430 aveva appoggiato Ludovico Barbo nell'opera di riforma dei benedettini di H. Trevor Roper, Bari 1987, pp. 3-17; M. Zorzi, La Libreria di S. Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei dogi, Milano 1987, pp. 25, 30, 60, ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
mento
ménto s. m. [lat. mentum]. – 1. a. In anatomia, la parte antero-inferiore della faccia, situata al di sotto del labbro inferiore, formata dalla protuberanza mentoniera del corpo della mandibola, il cui punto più sporgente (detto punto...