BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] un vivo malcontento, che investì innanzi tutto il Barbarigo. Questi divenne il capro espiatorio di una situazione di ottobre ed il principio di novembre del 1616 Antonio Priuli, procuratore di S. Marco e futuro doge, assunse con la carica di ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] , e un testamento del 1365 parla di un G. Barbarigo sposato a Franceschina, con una figlia di nome Elisabetta già e che ebbe da lei due figli: Andrea e Antonio (quest'ultimo gli diede tre nipoti: Marco, Gabriele e Paolo) e una figlia, Agnesina, monaca ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] dello Stato (ma, in compenso, ebbe due fratelli minori, Marco e- Agostino, che furono dogi, uno dopo l'altro, nobildonna, Cristina figlia di Pietro Morosini, che gli diede cinque figli (Antonio e Lorenzo, Maria, Paola e Cecilia) e che ebbe l'onore ...
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BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] e quattro consigliere ducale per il sesticre di Cannaregio. Nel 1553 e nel 1559 fu uno dei 41 elettori dei dogi Marc'Antonio Trevisan e Girolamo Priuli. Il suo prestigio era salito tanto in alto, che nel 1561 e nel 1570, quando furono eletti ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] , 506; M.Sanuto, Diarii, LVI, Venezia 1901, coll. 167 s.; A. Morosini, Historiae venetae, Venezia 1719, II, p. 634. Il suo testamento è conservato all'Archivio di Stato di Venezia, Sezione notarile, Testamenti Marc, Antonio Cavanis, busta193, f. 124. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Cardano naturalista, Andrea da Imola e Piattino Piatti astronomi, MarcoAntonio della Torre anatomico veronese, a non contare Bramante e e provveditore generale della flotta, Agostino Barbarigo. Anche scrittori e poeti glorificarono Lepanto, ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] e prozio di dogi, a Federico Giovanelli (1776-1800): Pietro Barbarigo (1706-1725) e Alvise Foscari (1741-1758). Tutti gli altri consiglio (58). Per fare solo un esempio, Piero Antonio di Marc'Antonio Querini S. Lunardo (classe II) privò i suoi ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] erano di residenti a Venezia: tra di essi oltre la nd Barbarigo Vitturi Nievo, esposta per 16.000 ducati, vi erano anche degli di esse eccellenze». Nel 1686 Alvise Mocenigo qm. MarcoAntonio perse per un incendio la cartiera di Toscolano.
Ponderato ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] 100 ducati e 10 all'ospedale di Sant'Antonio, fondato nel 1476 e noto anche come ospitale di Messier Gesù Cristo. In quanto doge, il Barbarigo deteneva lo iuspatronato sia sull'ospizio di San Marco che sulla cosiddetta Ca' de Dio, entrambe ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] (1483), Livio (1485), i Rerum Venetarum libri di MarcoAntonio Sabellico (1487), Ovidio (1487-88), l'editio princeps 'anno e l'attività della stamperia riprese.
Alla morte di Barbarigo, nel 1508, Manuzio e Torresano continuarono a lavorare in società ...
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