CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il C. farà il monumento funerario nella chiesa di S. Marco a Roma.
Nella illustrazione che il Tadini fece delle opere eseguite W. Pinardi, Due ignorate sculture del C. a Milano, in La Martinella, XVI (1962), pp. 319-321; C. Pietrangeli, Storia di un ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 1838 circa una scuola privata presso l'Accademia dei Floridi in S. Marco. Il F. fu uno dei suoi primi allievi rimanendo con lui fino di quest'ultimo, L. Lloyd, G. Romiti, M. Martinelli e lo stesso Amedeo Modigliani. Da ultimo, con la sua Pasqualina ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] essa però non piacque e, trasformata dal Girardon in un Marco Curzio, fu confinata in un angolo dei giardini di Versailles and of Michelangelo, in Marsyas, V(1947-49), pp. 39-62; V. Martinelli, Le pitture del B., in Commentari, I(1950), pp. 95-104; L ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] e la Natività di Maria, eseguite entro il 1674, quando Marco Boschini le citava in situ (pp. 26 s.). Il bellezze della città di Firenze, Firenze 1677, pp. 164-167, 402; D. Martinelli, Il ritratto di Venezia, Venezia 1684, p. 74; F.S. Baldinucci, Vita ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , è rappresentata dalle due statue marmoree per Orsanmichele: il S. Marco (1411-13) per l'Arte de' Linaiuoli e Rigattieri, e W. Janson, The Scuipture of Donatello, Princeton 1957; V. Martinelli, Donatello e Michelozzo a Roma, in Commentari, VIII (1957 ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Novanta), King Sun (1967, Kartell), Ruspa (1967, Martinelli Luce), Oracolo e Mezzoracolo (entrambe 1968, Artemide). Il più ampia che Gae progettò, nel 1973, in piazza S. Marco. Arrivavano incarichi prestigiosi da importanti case di alta moda per nuove ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] meridionale (testimoniata da alcuni artisti come Marco Cardisco a Napoli, il messinese Stefano Indicem;F. Susinno, Vite dei pittori messinesi [1724], a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, ad Indicem;Roma, Bibl. Apost. Vaticana, Cod. Capponi 257 ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Vienna (Kunsthist. Museum; Venturi 1907) come il S. Marco in S. Marco a Roma (Lazzaroni-Muñoz 1907).
Sin dal suo primo arrivo ., 63; E. Quigini Puliga, Sforzinda, città del Filarete, in La Martinella, VII(1953), pp. 460-66; L. Firpo, La città ideale ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] con S. LuigiGonzaga da un disegno del C. dedicato a F. Martinelli di Orvieto. Sempre negli Annali di Roma (marzo 1790, pp. 138 un disegno della collezione J. Scholz di New York; S. Marco (Urbino, duomo, pennacchio della cupola), finito di pagare il 4 ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] , 1933-34): anche se contestata da alcuni studiosi (Martinelli, 1950; Fagiolo, 1967), altri (Schleier, Enggass, 1979 303; F. A. Salvagnini, Le pitture di Guglielmo C. (Cortese)... in S. Marco di Roma, in Boll. d'arte, XXIX(1935), pp. 167-76; Id., I ...
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Stg
s. f. inv. Sigla di Specialità tradizionale garantita. ◆ «Nel caso di alimenti particolari come il formaggio di fossa o il lardo di Colonnata direi che è impossibile essere sicuri dell’origine perché non hanno un certificato di provenienza...