(o bakelite) Marchio registrato, dal nome del loro inventore, L.H. Baekeland, dei prodotti plastici ottenuti per policondensazione di fenoli con formaldeide, ora comunemente definiti fenoplasti (➔ fenoplastiche, [...] resine).
Si chiama bachelizzazione l’indurimento provocato in resine del tipo b. che, da termoplastiche, sotto l’azione del calore e di opportuni catalizzatori, si trasformano in masse termoindurenti, ...
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nailon
nàilon [Der. dell'ingl. nylon, marchio di fabbrica] [FTC] [CHF] Materia plastica sintetica ottenuta dalla policondensazione di una diammina e di un acido bibasico, dotata di elevata resistenza [...] meccanica, notevole resistenza all'abrasione e spiccata idrorepellenza, usata per la fabbricazione di svariati oggetti, largamente usati anche nella sperimentazione fisica; sotto il nome di n. sono oggi ...
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plexiglas
plèxiglas (o plexiglàs) [s.m. Nome commerc., propriam. marchio registrato della società Röhm GmbH, che prende il nome da quello del chimico tedesco Otto Röhm] [FTC] [CHF] Resina artificiale [...] termoindurente (metacrilato di metile), appartenente, quindi, a una classe di materie plastiche che in uno stadio preliminare della polimerizzazione possono essere rammollite per azione del calore, ma ...
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teflon
tèflon [Der. di te(tra)fl(uoroetilene), con il suff. -on di varie materie plastiche] [CHF] Nome commerc., propriam. marchio registrato, della plastica fluorurata costituita dal prodotto di polimerizzazione [...] del tetrafluoroetilene. Il t. è resistente al calore fino a ²300 °C e a tutti gli agenti chimici (alcali e acidi concentrati, solventi, ecc.) ...
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FOTOSINTESI clorofilliana (XV, p. 817)
Francesco Carlo PALAZZO
Una delle più recenti ipotesi sul meccanismo dell'assimilazione fotosintetica del carbonio da parte delle cellule vegetali provviste di [...] l'isotopo pesante del carbonio C13. Difatti, con questo geniale artificio, che imprime all'anidride carbonica il marchio inconfondibile della radioattività, e con una particolarissima tecnica, quanto mai delicata, i due autori, nei loro esperimenti ...
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FUNGICIDI
Paolo FONTANA
. Anticrittogamici (III, p. 475; App. II, 1, p. 204) fitocidi che servono per lo sterminio dei micromiceti parassiti delle piante.
Il moderno sviluppo di questi prodotti è dovuto [...] segnalarono già nel 1943 l'azione fungicida dell'etilen-bis-ditiocarbammato di sodio (nabam) messo poi in commercio con il marchio Dithane D 14. Il prodotto, solubile in acqua, fu superato rapidamente dal sale di zinco dello stesso acido (zineb ...
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(o aldeide formica) Il primo termine delle aldeidi alifatiche avente formula HCOH. È un gas incolore di odore pungente che condensa a −19°C, solubile in acqua, alcol ed etere. Provoca forti irritazioni [...] è sempre aggiunto per impedire la polimerizzazione dell’aldeide). Il nome deriva dall’inglese formalin, che ne costituiva il marchio di fabbrica. Riscaldata, sviluppa valori di f. accompagnati da vapori d’acqua lasciando un residuo solido, bianco di ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] dei metalli preziosi, su richiesta degli interessati, esegue tale operazione e provvede, a norma di legge, all’applicazione del marchio ufficiale sul metallo analizzato per garantirne la qualità; fornisce inoltre a chi commercia in preziosi e a chi ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] Britannia, in Spagna, nell’Africa proconsolare, in Etruria, nell’Elba, in Sardegna. Si metteva in commercio in lingotti con marchio. In Grecia costava 5 dracme ogni talento e il plumbum nigrum (il p. propriamente detto, così chiamato per distinguerlo ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] più vasta di derivati dal legno di castagno destinati a molteplici usi, commercializzati alla fine del secolo con il marchio "Ancora". Risultava evidente il carattere pionieristico della ditta, a confronto con il contesto italiano in cui istruzione ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.