ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] milizie, i signori di Ravenna, i quali si dichiararono pronti a marciare su Ferrara sotto le insegne della Chiesa. Li seguirono Cervia e Essa recava le condizioni pretese dalla Repubblica di S. Marco: la cessione dei diritti sulla città e sul ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] mo' di firma al posto del nome. Un'altra dimostrazione che il corpo è intaccato dal significante, cioè che è marcato dall'inconscio, è fornita dall'apparizione sulla pelle di tutti quei sintomi che si traducono in malattie dermatologiche. Tipico è il ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] , il C. fu subito nominato membro della sottocommissione delegata a dirigere i comitati locali nel terzo compartimento (Romagne, Toscana, Marche). Fra i suoi principali interventi, quello del 1884 sui criteri in base ai quali definire le Opere pie e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] solo» (Secretum, cit., p. 189).
Intento a imprimere «con il ferro splendente e infuocato della letteratura» un «indelebile marchio di infamia» (De vita solitaria, cit., p. 247) su principi e pontefici con i quali intratteneva più prosaici rapporti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] pena» che li rende impossibili. Proprio richiamandosi alla celebre figura dialettica hegeliana di «signoria e servitù», Spaventa poteva marcare la distanza che la sua filosofia civile aveva assunto rispetto all’originale di Hegel, affermando in un ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] serici, il colore delle cimosse, ché ritiene propria competenza il tener alta la qualità delle manifatture ambrosiane. Obbligatorio un duplice marchio, uno di fabbrica, l'altro di qualità pei panni di lana. E F. vuol pure ingerirsi in fatto di prezzi ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] ; J. Pope-Hennessy, Italian Renaissance sculpture, New York-Toronto 1985, pp. 91-95, 340-343; B. Jestaz, La chapelle Zen à St-Marc de Venise: d'Antonio à T. Lombardo, Wiesbaden 1986; M. Tafuri, La chiesa di S. Maria Maggiore a Venezia: un'ipotesi per ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] che il 25 apr. 1764 il pittore espose presso le Procuratie due tele "non piccole" con le vedute di piazza S. Marco e del ponte di Rialto, realizzate con l'ausilio della camera ottica, a istanza di un innominato "forestiere inglese", guadagnandosi per ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] proporzionale e quello del ruolo che in esso può svolgere un partito cattolico.
Il partito popolare era nato con un marchio di origine, quello della sua polemica allo Stato liberale, che tuttavia ne presupponeva l'esistenza e la continuità. Era un ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] a breve.
Verso la fine del 322, non molto tempo dopo la conclusione dei festeggiamenti pubblici, Costantino si mette in marcia da Sirmio in direzione di Tessalonica, con l’intento di costruire una flotta e dare inizio a ulteriori preparativi militari ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.