D'APUZZO, Aniello
Elio Catello
Le prime notizie di questo argentiere napoletano risalgono al 1748, anno in cui fu incaricato della esecuzione di alcuni manufatti in argento destinati alla cappella del [...] , p. 431), a riprova che egli fu anche argentiere di quella nobile famiglia.
Non è stato ancora individuato con certezza il marchio del D., in quanto gli argenti ampiamente documentati del Tesoro di S. Gennaro non recano alcun bollo, e una croce d ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] dettero poi vita alle produzioni enologiche (soprattutto il greco di Basilicata e il Lagarino di Dioniso), commercializzate con il marchio Taverna-Vigna Alta. L'azienda Taverna divenne un vero e proprio villaggio contadino, con la casa padronale, 30 ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] affinità con l'ambiente del classicismo fiorentino, con la sobria e devota pittura della scuola di S. Marco - da cui ricavò una sorta di "marchio" che lo apparenta a pittori fiorentini della stessa estrazione da G. Bugiardini ad Antonio del Ceraiolo ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] uno dei protagonisti più attivi; i suoi "libelli incendiari" (Sforza, p. 382) lo esposero all'attenzione delle autorità.
Il marchio di elemento facinoroso restò impresso a lungo sulla figura del G. che per breve tempo fu anche affiliato alla Giovine ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] e certo assente in quello italiano. Ha puntato infatti a costruire grandi spettacoli per il grande pubblico, facendo insieme del marchio d'autore e dello stile una garanzia di qualità e uno strumento di vendibilità. Si tratta di un'idea di autore ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] , figlia di Pietro I, ad un suo lontano congiunto, Federico, conte di Montbéliard, il quale ricevette da Enrico IV l'investitura della marca di Torino; ma anche il conte di Montbéliard morì il 29 giugno 1091.
A. venne a morte nel dicembre del 1091 a ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] , le stesse opere più significative sul terreno del diritto e dell'economia, segnate come sono anch'esse da un inconfondibile marchio conservatore.
In effetti, il nucleo ideologico maturato, a suo dire, già a 17 anni e che comunque trova la sua ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] l’11 gennaio 967 Pandolfo fu investito del ducato di Spoleto e della marca di Camerino dall’imperatore Ottone I: «ubi residebat dominus Pandolfus gloriosus princeps dux et marchio» (Chronicon Vulturnense, 1925, pp. 145 s., 155; Il Regesto di Farfa di ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] dell'Alta Valle del Tevere.
Il volume, prima opera consistente uscita dalla tipografia, fu probabilmente l'unico pubblicato con il marchio editoriale "L" e "R" che riproduceva le iniziali dei due soci; infatti dal 1879 il Raschi si spostò a Vicenza ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] condanne che già nel 1378 cominciavano a colpire Benedetto e Cipriano. Nel 1389 fu tra i consoli della Zecca, ed usò come marchio dei formi d'oro un giglio. Fu questo anche l'anno del suo matrimonio (20 giugno) con Bartolomea degli Obizzi, dalla ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.