fotografia
Nicola Nosengo
L'arte di scrivere con la luce
La fotografia è una tecnica che permette di registrare un'immagine sfruttando le proprietà della luce. La parola, che fu usata per la prima volta [...] impresso e suonasse allo stesso modo in tutte le lingue: Kodak. Le prime macchine fotografiche prodotte da Eastman con il marchio Kodak erano scatole di legno di piccole dimensioni con una lente e un otturatore e si acquistavano con la pellicola già ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] la testa di fanciulla dolente in bronzo presentata all'Esposizione della Società degli amatori e cultori del 1919 (Marchio dell'invasore: Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea). Caratterizzata da una plastica pittorica memore di ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] alla fine del 1928 il suo studio pubblicitario si divise: la separazione dallo stabilimento Innocenti portò il L. a creare un marchio proprio, Nuove Creazioni Venna, con il quale realizzò edizioni a firma, tra gli altri, di G. Alinari, P. Benaglia e ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] ), il giudizio della critica successiva è stato complessivamente piuttosto severo con lo G.: basti per tutti il "marchio costante della mediocrità" con cui veniva bollato da Bona Castellotti (1981). In effetti la personalità pittorica che emerge ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] . del museo). Molto probabilmente il B. è da identificare con il Nicholaus che firmò il verso della medaglia di "Lionellus Marchio Estensis" (Vienna, Gabinetto delle Medaglie) e che viene pure citato nel 1447 nel libro delle spese della casa d'este ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] di diffusione. La Germania è il più importante centro di produzione libraria; da qui giunge il primo libro con impressi il marchio tipografico e la data, il Psalterium (1457) di P. Schoeffer e J. Fust, già soci di Gutenberg. Operano tipografie, oltre ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] due firme su opere trovate a Lanuvio nel luogo della villa di Antonino Pio (Kaibel, 1249); M. Cossutius Don., liberto di Marco, dedica un tripode assieme ad un altro m. (C.I.L., xi, 1415); e forse allude al proprio lavoro anche quel C. Cossutius ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] a cercare impalpabili evanescenze atmosferiche, affini a certi esiti di Scipione (G. Bonichi) e di M. Mafai.
Suo è il marchio con l'aquila per l'Enciclopedia Italiana, fondata da G. Treccani, pubblicata a partire dal 1929. Nel 1931 il G. espose ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] schiavi, ma anche il rilievo dato ai volti giovanili legati alle tipologie del Domenichino. Un più movimentato marchio chiaroscurale, denso di riferimenti al Benaschi del primo periodo napoletano, caratterizza la scena superiore, contraddistinta dal ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] ., La ceramica a Parigi nel 1878. L'Italia ceramica, Roma 1880, ad Indicem (pp. 48, 64 per Lodovico); A. Genolini, Maioliche italiane. Marche e monogrammi, Milano 1881, n. 77; A. Montanari, Guida storica Faenza, Faenza 1882, pp. 55, 112 s., 280 s.; G ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.