PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] ), 2, pp. 38-42; ibid., XXVI (1938), 6, pp. 133-135; ibid., XXVIII (1940), 1-2, pp. 25-27; G. Ballardini, Alcune marche di Ca’ Pirota, ibid., XXVIII (1940), 4, pp. 66-72; C. Grigioni, Documenti: serie faentina La Casa Pirota, ibid., XXX (1942), 1-2 ...
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De Donà, Mario. – Artista e graphic-designer italiano, noto anche con lo pseudonimo di Eronda (Treviso1924 -Trieste 2009). Si è occupato di tutte le espressioni del visual design, in un’attività parallela [...] , il Parco Comunale di Belluno progettato nel 1959. Dal 1960 si è dedicato esclusivamente al lavoro grafico, producendo dal marchio alla corporate image per le principali aziende con sede nel Bellunese. Si è dedicato anche alla grafica umoristica ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] o tre scanalature ed il piede è diviso dal corpo della l. per mezzo di un anello intaccato. Quasi sempre questa l. ha un marchio, mai una vernice colorata. In via generale, possiamo suddividere i tipi che si sviluppano in Grecia nei secoli III e IV d ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] , 430 s. n. 83, 437 n. 91, 438 s. n. 98, 441 s. nn. 105 e 108, 443 s. (vedi anche alle pp. 361, 371, 486, 489, 499 del catal.); Id., Orafi e marchi lucchesi dal XVI al XIX secolo, Firenze 1986, pp. 118, 174 (cfr. anche Indice; per Francesco, p. 113). ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] tipo, per lo più al genitivo, o al nominativo a volte seguito da f(ecit).
Ciò permette appunto di credere che in tali marchi si possa vedere il nome del v., accompagnato a volte da quello dell'officina presso cui lavorava, e non il nome del mercante ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] con un mercante di cui aveva falsificato la firma; riconosciuto colpevole S. fu bollato dal boia sulle guance con un marchio rovente. Nonostante l'intervento dell'imperatore Massimiliano in suo favore, la vergogna subita influì per molti anni sulle ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] le anse e i manici tendono a sparire. Non appare più nella firma il nome del lavorante. Anche nel modo come la marca è tracciata si ha un'evoluzione da forme più fini ad altre di maggior evidenza, mal tracciate e che spesso disturbano la decorazione ...
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CARBONELL, Joan
N. de Dalmases
Argentiere catalano, documentato il 5 aprile 1394 per aver ricevuto da parte del Capitolo della cattedrale di Vic l'incarico di eseguire una croce processionale che vi [...] Gesù, S. Pietro e S. Paolo e altri santi, che si ritrovano pure sul lato posteriore della croce, nonché la presenza del marchio della città (+ VIC) su ambedue le opere, permettono di dare per accertata, se non l'identità dell'autore, la presenza di ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] è, come indica il suo stesso nome 'Vecchio Legno', un tipo segaligno e allampanato che porta nel suo aspetto fisico il marchio indelebile della comicità. Gli esordi del fumetto sono da connettersi al mondo dell'infanzia (come nel caso dei due monelli ...
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Vedi APOLLONIOS. - 6 dell'anno: 1958 - 1973
APOLLONIOS. - 6° (v. vol. i, p. 486)
G. Becatti
A questo scultore ateniese il Carpenter nel 1927 riportò la statua del noto Pugilatore del Museo Nazionale [...] invisibile.
Il Pugilatore presenta invece sul polpastrello del dito medio del piede sinistro impressa in fusione una alpha, forse marchio di officina. Sul dorso del piede destro reca inoltre incisa con lo scalpello una A latina di periodò imperiale ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.