BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] F. Henry, Hanging Bowls, Journal of Royal Society of Antiquaries of Ireland 66, 1936, pp. 209-246; C. Someda De Marco, Il sacro bacile del secolo XIII del Museo Civico di Udine, Udine 1938; J. Werner, Italienisches und koptisches Bronzegeschirr des 6 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] vere e proprie sepolture, dimostrano così l'elaborazione di un pensiero rivolto a un aldilà e la volontà di marcare e rendere riconoscibili questi luoghi mediante specifici interventi, quali fossati o tumuli ricoperti da rami o pietre; inoltre ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] Terrec. Figur., fig. 130) nel quale sull'abito di un personaggio femminile è raffigurato oltre ad una serie di figure in marcia, anche Aiace con il cadavere di Achille (cfr. figura a pag. 764). L'abbigliamento delle donne che compaiono in processione ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] produzione di bronzo nella parte settentrionale della zona centrale andina, la combinazione di rame e stagno divenne il marchio distintivo della produzione di bronzo nella regione meridionale. L'elemento di lega, lo stagno, era facilmente disponibile ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] ) e anche di imperatori d'Oriente quali Zenone (474-475/476-491) o Basilisco (475-476). Alcune monete con l'apparente marchio di zecca RA - una ripresa della RV di Ravenna - sono state individuate come la possibile espressione delle emissioni del re ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] tecnica pittorica (a smalto), anche per la presenza, sul fondo di tutte le coppe, di una specie di marchio di fabbrica, un motivo stellare, assolutamente identico in tutti gli esemplari. A questo stesso gruppo andrebbero inoltre attribuite altre ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] chiamata perché vi era morta, di ritorno da un viaggio in Cilicia, Faustina Minore (figlia di Antonino Pio e moglie di Marco Aurelio), cui era dedicato un tempio. E certamente non era un grande centro Nazianzo, nota come mansio o stazione di cambio ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] R., in Corsi di cultura, cit., 1960, fasc. I, p. 39 ss.; rilievo di Ercole: O. Demus, The Church of S. Marco in Venice, Dumbarton Oaks 1960, p. 127; sarcofagi: H. Duetschke, Ravennatische Studien, Lipsia 1909; M. Lawrence, The Sarcophagi of R., New ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] prodotti hanno anche un'area di mercato che per alcuni marchi di fabbrica è individuabile tra Roma e Pompei, ma più dal piano di spiccato che le divide dall'alzato ed è marcato dalla risega di fondazione. Un tronco poggiato con le estremità su ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] del 193 ossia prima della sua damnatio memoriae. E probabile dunque che si tratti di un monumento eretto in onore e memoria di Marco Aurelio dopo la sua morte, ossia subito dopo il I 8o, forse un tetràpylon con una coppia di rilievi su ogni lato, di ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.