FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] serici, il colore delle cimosse, ché ritiene propria competenza il tener alta la qualità delle manifatture ambrosiane. Obbligatorio un duplice marchio, uno di fabbrica, l'altro di qualità pei panni di lana. E F. vuol pure ingerirsi in fatto di prezzi ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] non avvengono né in blocco né secondo un processo unico. L’Inghilterra elimina lo squartamento per i traditori (1820), il marchio (1834), la gogna (1837), permane la frusta come in Russia e Prussia. I lavori pubblici che Austria, Svizzera e alcuni ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , Mentalität, in Ideologie und Herrschaft im Mittelalter, a cura di M. Kerner, Darmstadt 1982; A. Burguière, La notion de ''mentalités'' chez Marc Bloch et Lucien Febvre, in Revue de Synthèse, 1983, pp. 333-48; M.D. Grmek, Les maladies à l'aube de la ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] proporzionale e quello del ruolo che in esso può svolgere un partito cattolico.
Il partito popolare era nato con un marchio di origine, quello della sua polemica allo Stato liberale, che tuttavia ne presupponeva l'esistenza e la continuità. Era un ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] a breve.
Verso la fine del 322, non molto tempo dopo la conclusione dei festeggiamenti pubblici, Costantino si mette in marcia da Sirmio in direzione di Tessalonica, con l’intento di costruire una flotta e dare inizio a ulteriori preparativi militari ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Teodosio II, nel confermare un uso inconsueto dei diritti annonari di Costantinopoli.
Oltreché da motivi ideali, per dare un marchio cristiano alla raccolta, e di tipo tecnico, per la necessità di risalire a chi per primo si era servito delle ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] il vero senso, fecondo e profondo, dell’identità storica. Un’identità che non ha bisogno di essere esibita come un marchio di riconoscimento, ma vissuta nella profondità e concretezza dei nuovi problemi e delle nuove sfide del nostro tempo […]. Sono ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] delle questioni legate ai culti e arbitro tra le parti50, mentre per Bleicken soltanto la guerra contro Licinio marcherebbe una svolta politico-religiosa. Licinio aveva cominciato a discriminare i cristiani deponendoli dalle posizioni di ufficiali o ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 1746 e morto nel 1808, diede origine ad un ramo laterale dei C. secondo questa linea: Simone, nato nel 1768 e morto nel 1849; Marco, nato nel 1811 e morto nel 1891; Simone, nato nel 1838 e morto nel 1914. Il ramo si stabilì a Venezia nel 1859. Altri ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] – la partecipazione alla Resistenza non si svolgesse sotto il marchio religioso ma animando, per lo più, le formazioni di ben più di «alcuni indizi» sulla «tendenza a marcare quasi una diversità dei partigiani cattolici rispetto ai compagni di ...
Leggi Tutto
marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.