Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] di penna tagliente (che serve a scortecciare) e che porta un segno, come una lettera, una cifra ecc., detto bollo o marchio, che deve restare impresso sul legno degli alberi messo a nudo (martellatura o anche martellata). Per gli alberi da tenere in ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] Ancona nel 1831. Notizie e docc., Bologna 1884, pp. 12 s., 63, 65, 68; D. Spadoni, Fisionomia del moto del '31nelle Marche, in Le Marche nella rivoluz. del 1831, Macerata 1935, p. 25; F. Falaschi, La rivoluz. in Ancona, ibid., pp. 112 s., 118 s., 128 ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] di Berardo, vanno ricordate poi altre circostanze: l'uso nei documenti vescovili (già dal 1309) degli appellativi "marchio, dux et comes" introdotti dal predecessore; il completamento del "liber magnus feudorum" dell'episcopato; e in generale ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] decime in Rialto. Nel 1518 erano, nel frattempo, usciti a Venezia i suoi Dialogi, dedicati al procurator di San Marco Lorenzo Loredan, figlio del doge Leonardo: De veriori mortalium fine ac felicitate, De intellectuali natura Dei, ac divina sapientia ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] . 228-233; S. Guberti Bassett, The Urban Image, cit., p. 242.
126 Cfr. P. Verzone, I due gruppi in porfido di San Marco in Venezia e il Philadelphion di Costantinopoli, in Palladio, 8 (1958), pp. 8-14.
127 Cfr. N. Firatli, La sculpture byzantine, cit ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] libero colui il quale vede limitata la propria libertà da obblighi tali da produrre un divario, rispetto al primo, tanto marcato da essere percepibile sia dai suoi contemporanei (almeno dai conterranei), sia da chi oggi ne studia la condizione.
Per l ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] lasciò molteplici tracce nelle cronache criminali dell’epoca.
Di certa inclinazione alla violenza, peraltro, Pelloni portò il marchio. Non solo per lo «sguardo truce», che compariva fra le caratteristiche personali, nella sua scheda segnaletica, già ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] il ruolo dell'Impero nella Tuscia. Il G. trovò così il suo nuovo punto di riferimento in Corrado, vicario di Enrico V per la Marca, accanto al quale lo troviamo nel 1120.
In quell'anno il G., avendo poco tempo prima provveduto all'edificazione e alla ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] via via arrivati. Perché l'immagine della fede, piegata alle ragioni dell'uno o dell'altro, è stata sporcata da un marchio d'infamia che solo la riflessione, la seria e oggettiva analisi degli avvenimenti potrà del tutto cancellare" (v. Caridi, 2002 ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] razionalizzazione delle esazioni tributarie, che miravano a proporre una soluzione per l'annosa questione del deficit finanziario: il marchio dell'uomo di sinistra era dato, oltre che dalla proposta di privatizzare alcuni settori come le dogane e i ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.