Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] m. medesimo, se necessario per indicare che un loro prodotto è accessorio o pezzo di ricambio di altro prodotto recante il marchio.
Il titolare dei diritti sul m. può disporre di questi sia mediante contratto di cessione, che mediante contratto di ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] cutanee di origine embrionale, dovute ad anomalie di sviluppo di un qualsiasi componente della cute. Si dicono congenite se si presentano precocemente o acquisite se si presentano durante l'infanzia o ...
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Azienda biotecnologica italiana, con sede a Castelromano (Roma), fondata nel 2007 a Roma sotto il marchio Okairos e acquisita nel 2014 da GlaxoSmithKline (GSK); controllata dalla società svizzera operante [...] nel settore finanziario Keires Ag, si dedica alla progettazione e alla produzione di vaccini genetici contro malattie infettive, quali epatite C, malaria, HIV ed Ebola, e farmaci per terapie avanzate. ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] l'attuale Polonia, e gli scoti che i romani chiamavano appunto picti, dal latino pingere, "dipingere". Il tatuaggio e il marchio a fuoco tornarono a essere atti volontari presso i primi cristiani, i quali si imprimevano sulla pelle il segno della ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] quella struttura poco impaccata e competente per la trascrizione) è uguale; per esempio, i geni potenzialmente attivi sono 'marcati' da istoni H3 e H4 rispettivamente mono-metilati su K36 e K4, mentre la loro effettiva attivazione sembra accompagnata ...
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Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] di penna tagliente (che serve a scortecciare) e che porta un segno, come una lettera, una cifra ecc., detto bollo o marchio, che deve restare impresso sul legno degli alberi messo a nudo (martellatura o anche martellata). Per gli alberi da tenere in ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] proprietà industriale, se si pensa che proviene dagli Stati Uniti la parte più cospicua delle domande di registrazione per il marchio comunitario, istituito in attuazione del regolamento CE n. 94/40. Tuttavia c'è da credere che il vecchio continente ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] della Commissione per la creazione di un'etichetta relativa all'uso ottimale dell'energia, e quindi di una sorta di marchio di qualità per le apparecchiature che utilizzano il calore, per dare il via all'allarme giornalistico contro la scomparsa dei ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] scienze mediche più specialistiche e, in ultima analisi, più influenti. La storia dei casi (Kasuistik) fu il marchio distintivo dell'approccio storico-naturalistico, grazie anche all'aumento delle riviste mediche in cui venivano riportati e discussi ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] sono causa di notevole disabilità, mentre al di fuori di questi danno luogo a svantaggio soltanto a motivo del marchio con cui segnano l'individuo che ne è portatore.
Notevole importanza deve essere assegnata ai fattori estrinseci (situazionali e ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.