Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] di diffusione. La Germania è il più importante centro di produzione libraria; da qui giunge il primo libro con impressi il marchio tipografico e la data, il Psalterium (1457) di P. Schoeffer e J. Fust, già soci di Gutenberg. Operano tipografie, oltre ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] nella Basilea di quegli anni.
I primi tredici volumi della neofondata stamperia perniana, comparsi tutti nel 1558 con il marchio editoriale di Perna – simbolicamente una donna con la lucerna in mano, rappresentante la fede indagatrice –, rivelano l ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] manoscritta fino a quel momento. Spesso contenevano maiuscole e margini miniati a mano e presentavano informazioni sull'editore nel marchio, posto alla fine del libro piuttosto che sul frontespizio.
La parola stampata assunse per la prima volta un ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] era stata affidata da Paolo in affitto a Domenico Basa con un contratto quinquennale che concedeva a Basa l'uso della marca aldina ed esonerava il M. dagli impegni concreti di gestione, lasciando a suo carico la correzione dei testi. In quegli anni ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] a Nicolò Pezzana e questo passaggio segnò, dopo oltre un secolo e mezzo di gloriosa attività, l'uscita di scena del marchio giuntino dal panorama dell'editoria veneziana.
Fonti e Bibl.: A. Tenenti, L. G. il Giovane, stampatore e mercante, in Studi in ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] classe o sottoclasse appartengano»: un «frutto, abnorme e resistente, dell’assuefazione a una stereotipia tramandata come un marchio di fabbrica» (Mortara Garavelli 2001: 154); per es. (Mortara Garavelli 2001: 163 segg.): posposizione del soggetto ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] indice del processo alchemico; l'azzurro è invece simbolo di spiritualità come del resto avevano suggerito W. Kandinskij e F. Marc nel loro Almanacco del Cavaliere Azzurro. La simbologia dei colori, e in parallelo l'indicazione teorizzata da P. Klee ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.