SORDI, Alberto
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920. Ancora studente affrontò con tenacia il mondo dello spettacolo: animatore di numeri brillanti nelle sale cinematografiche [...] Risi in Una vita difficile (1961) o A. Lattuada in Il mafioso (1962). Ma con registi corrivi S. spesso impone il proprio marchio di attore-autore sin da quando, agli inizi, inventa il personaggio di Nando Moriconi in Un giorno in pretura (1953) e Un ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] caso di Nuovo cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore, Splendor (1989) di Ettore Scola e Nitrato d'argento (1996) di Marco Ferreri. I film registrano un viavai di personaggi che passano da un'opera all'altra, oppure escono dallo schermo mentre ...
Leggi Tutto
Lucas, George (propr. George Walton Jr)
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Modesto (California) il 14 maggio 1944. Viene considerato come l'emblematica [...] fuggì dal futuro), il cui titolo originale, oltre a ricordare il corto di quattro anni prima, divenne in seguito il marchio ufficiale di un sistema audio digitale per le sale cinematografiche, ideato e prodotto dalla ILM. L'insuccesso del film, un ...
Leggi Tutto
Baroncelli, Jacques de (propr. Baroncelli-Javon, Jacques de)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico francese, nato a Bouillargues (Gard) il 25 giugno 1881 e morto a Parigi il 12 gennaio 1951. Nel [...] destinati a un più ampio pubblico. Tra questi: Michel Strogoff (1935) dal romanzo di J. Verne, La duchesse de Langeais (1942; Il marchio sulla carne) dal romanzo di H. de Balzac, Les mystères de Paris (1943; I misteri di Parigi) dal romanzo di E. Sue ...
Leggi Tutto
Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] costruito (soprattutto nei film realizzati tra il 1936 e il 1946), intorno al suo cinema, una sorta di marchio di fabbrica contraddistinto dal sodalizio tra C. e alcuni suoi stretti collaboratori. Anzitutto lo sceneggiatore poeta Jacques Prévert, con ...
Leggi Tutto
Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] elementi che determinano la forte tensione del cinema di K. e che dà vita a quel dinamismo che è, forse, il marchio di stile e poetica più importante del regista. Ed è proprio attraverso il suo ruvido e diseguale montaggio, le frequenti e costanti ...
Leggi Tutto
Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] dalla Paramount Famous Lasky Corporation (dal 1935 Paramount Pictures), dove fotografò vari film di Marion Gering imprimendovi il marchio di una fotografia di gusto realista, e per alcuni anni fu l'operatore preferito di Sylvia Sidney e Claudette ...
Leggi Tutto
Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] e certo assente in quello italiano. Ha puntato infatti a costruire grandi spettacoli per il grande pubblico, facendo insieme del marchio d'autore e dello stile una garanzia di qualità e uno strumento di vendibilità. Si tratta di un'idea di autore ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] Mamoulian, oltre che di addetti ai vari settori della lavorazione di un film. Dal 1939, affiancata alla rivista, e con il marchio editoriale Bianco e Nero, verrà stampata una pregevole serie di volumi su temi di storia, di forma e tecnica del cinema ...
Leggi Tutto
Pickpocket
Alessandro Cappabianca
(Francia 1959, bianco e nero, 74m); regia: Robert Bresson; produzione: Agnès Delahaie; sceneggiatura: Robert Bresson; fotografia: Léonce-Henry Burel; montaggio: Raymond [...] alla folla. Benché simile, esteriormente, a migliaia di altri viaggiatori della metropolitana, da loro lo divide una specie di marchio invisibile, lo stigma d'una diversità. Egli si mescola tra loro, rimanendone estraneo, come una specie di alieno ...
Leggi Tutto
marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.