GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] di un gatto e, sotto, il nome della città di Faenza; intorno alla metà degli anni Trenta il felino scomparve dal marchio di fabbrica e venne sostituito dal nome dell'artista ("R. Gatti").
Degli anni Venti sono una serie di piastrelline dipinte dal ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] per bevande e liquori. La nuova gestione industriale della ditta, che nel 1888 aveva ottenuto il riconoscimento del marchio di fabbrica da parte del ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio, dapprima accrebbe i tipi della liquoristica, per ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] crescere: da Pontecorvo (Kapò, 1960) a Francesco Maselli (Gli indifferenti, 1964; Lettera aperta a un giornale della sera, 1970), da Marco Bellocchio (La Cina è vicina, 1967; Nel nome del padre, 1972) a Nanni Loy (Audace colpo dei soliti ignoti, 1959 ...
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BROCCARDI, Antonio (Antonio di Pasquino da Volterra)
Enrico Fiumi
Nacque a Volterra nel 1367 da Pasquino di Guido, il quale nel 1363 appare fra i balestrieri della contrada di porta Selci e nel 1368 [...] Panni, dei quali cura un esteso traffico. Iscritto all'arte della Lana, è tra i lanaioli che hanno un proprio marchio di fabbrica. Produce panni albagi, panni fioretti e pannicelli, che rivende, sia nella bottega di Volterra, sia nel centri viciniori ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] , Ausonie quondam spes fide carine / quo duce romuleis Cyrnus subiecta triumphis / barbara gens italaque procul dispellitur urbe / marchio, dux Latii, sacer edis conditor huius, / hac tumulatur humo, melior pars ethere gaudet. / Obiit anno salutis ...
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Architetto, artista e designer italiano (La Spezia 1939 - New York 2024). Tra i fondatori del gruppo N, esponente del radical design, impegnato nella progettazione di interni, ha creato vari mobili; in [...] delle interpretazioni soggettive e culturali nell'esecuzione di opere). Ha inoltre promosso esperienze di autoproduzione sia con il marchio Fortebraccio sia con i più recenti Fish design e Open sky. Tra le numerose mostre organizzate sulla sua ...
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Jansson, Tove Marika
Bruno Berni
Scrittrice e disegnatrice finlandese di lingua svedese, nata a Helsinki il 9 agosto 1914 e morta ivi il 27 giugno 2001. Figlia dello scultore V. Jansson e di S. Hammarsten, [...] negli anni Cinquanta e a poco a poco, nel decennio successivo, anche l'Oriente, generando, dopo la cessione del marchio da parte dei fratelli J., un vasto mercato di cartoni animati e giocattoli, diritti televisivi e teatrali.
L'attività letteraria ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] i suoi averi, la casa fiorentina di via de' Fossi e un podere. Nei suoi ultimi anni egli cercò di far togliere il marchio dell'eresia dai Capricci del bottaio. Nel corso del 1562 ci fu uno scambio epistolare tra il G. e monsignor Ludovico Beccadelli ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] destro" come era scritto sulla stessa tela con le firme dei testimoni (Trenta, p. 129); un'Assunta in S. Romano (Marchiò); un Cristo risorto in S. Martino; una Venere nella collezione Orsucci; e una Vergine e s. Giovanni Battista "mezze figure al ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] edizioni ital. del XVI secolo. Censimento nazionale, I, Roma 1985, ad Indicem; II, ibid. 1989, n. 1676; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori ital. del Cinquecento, Milano 1986, II, fig. 190 ter; F. Ascarelli- M. Menato, La tipografia ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.