BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] bottega in via del Pellegrino, la famosa strada degli orefici, all'"insegna di Siena", e bollò i suoi lavori con il marchio della "lupa romana", stemma della sua città di origine. Ebbe la qualifica di "argentiere di Palazzo", come risulta nei conti ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] anno era attivo a Bologna Agostino Carracci e di poco anteriore fu appunto l'attività del D., che adottò come marchio d'impresa "Gasparo da olio", "Gaspare dall'Oglio", "Gasparo Dalolio".
Esiste nel codice Huygens della Pierpont Morgan Library di New ...
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FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] famiglia: il suo talento di disegnatore fu evidente fin dall'inizio, tanto che gli fu permesso di aggiungere al marchio di fabbrica le proprie iniziali. Nella Relazione dello stato delle fabbriche delle porcellane di Doccia (Firenze, Archivio Ginori ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] 54-59, 1984-1989, pp. 41-84; R. Laurent, Bulles, in id., Sigillographie, Bruxelles 1985, pp. 9-25; M. Rosada, ''Sigillum Sancti Marci''. Bolle e sigilli di Venezia, in Il sigillo nella storia e nella cultura, a cura di S. Ricci, cat. (Venezia 1985 ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] la commissione di due paliotti in argento per il collegio dei gesuiti e per il monastero di S. Michele di Messina. Il suo marchio si trova impresso in un reliquiario del tesoro del duomo. Il 5 dic. 1660 Pietro venne pagato dai sacerdoti G. de Fede, G ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] senese di G. e il committente di un'opera firmata dal supposto nipote Giacomo di Tondino ma punzonata con lo stesso marchio "IA" che contrassegna il busto di S. Felicita. Si tratta infatti di Egidio de Albornoz, nominato cardinale nel dicembre 1350 e ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] che un tipo di garanzia ufficiale fosse usata qualche volta anche per questo metallo. Quest'uso sembra abbia avuto origine dall'applicazione di marchi a verghe d'oro e d'argento nel IV e V secolo. Molti grandi lingotti d'oro e d'argento sono stati ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] d'Europa. Atti del Convegno di studio, Udine 1991, Udine 1992, pp. 293 s.; Argenti fiorentini dal XV al XIX secolo. Tipologie e marchi, a cura di D. Liscia Bemporad, I, Firenze 1993, pp. 34, 46, 353, 391, 395, 411, 445; II, ibid. 1992, pp. 3, 6 ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] d'argento, di Diocleziano e Costanzo II; tre lingotti d'argento col marchio di Magnenzio (350 d. C.). Il pezzo più notevole è il II; i tre lingotti da 3 libbre ciascuno, portano il marchio di Magnenzio (350-353). Si è supposto che il tesoro possa ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] stampa, con finalità rappresentative o comunicative diverse di caso in caso.
Sono da considerare opera grafica un diagramma scientifico, un marchio o una mappa, come un disegno o un'incisione d'artista, la pagina di un libro o di un giornale. Tutte ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.