VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] ) due piatti d'argento per decennalia dell'imperatore Licinio, firmati (Année Ep., 1957, n. 100), e nella Mesia Superiore (Iugoslavia) il marchio d'officina impresso su due lastre d'argento non lavorato (C.I.L., iii, 6331 a, b).
Bibl.: H. Blümner ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] chiaro sia d'impasto che di vernice; le forme sono in genere più semplici di quelle della ceramica samia B e le marche di fabbrica sono costituite da simboli" (Robinson, Agora, v, Pottery of the Roman Period: Chronology, p. 12, n. 9). Jones pone a ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] ed infine una bottega nella quale era un gruppo di vetri chiusi ancora nel loro imballaggio: uno dei pezzi reca il marchio di fabbrica di L. Gessius Ampliatus.
Per quanto riguarda le arti figurative oltre al Dioniso in bronzo già ricordato, si ...
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Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati O. Antica (10.185 ab. nel 2008) e Lido di O. (88.620 ab. nel 2008), nel Comune di Roma. Il primo include la zona archeologica [...] detto Stagno di O. (95 km2), che si estendeva verso SE.
La fondazione di O. è attribuita dalla tradizione letteraria ad Anco Marcio, ma i ritrovamenti anteriori al 4° sec. a.C. sono sporadici. Nel 4° sec. a.C. fu fondato il castrum militare. Nel ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che il Periplo cita il vino tra le mercanzie esportate in questa zona;
b) numerosi frammenti di ceramica aretina (di cui 4 coi marchi vibie; itta; camvri; c.vibi.of);
c) frammenti di vasi di vetro, tra cui una coppa costolata, databile al I sec. d. C ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] , sia per i vetri, molti d’importazione, sia per le ceramiche fini da mensa, di fabbrica locale, con marchio. Singolarmente scarsi sono vasellame d’argento e oreficerie.
Una testimonianza molto ampia e varia della produzione artigianale lapidea è ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] Comunale, LV, 1925, pp. 92-134; LX, 1932, pp. 110-150; H. Bloch, ibidem, LXV, 1937, pp. 83-187 (sui marchi dei mattoni); F. Wirth, Römische Wandmalerei nach dem Untergang Pompejs, Berlino 1934 (sui resti di pittura murale); S. Aurigemma, in Boll. d ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] ; id., Valeur de Ch., in Ann. de l'Inst. des Hautes-'tudes de Gand, 1937, pp. 111-123; L. Leschi, Domitia Lucilla, mère de Marc-Aurèle, in Mèl. Éc. Fr. de Rome, LII, 1935, pp. 84-94; M. Fasciato-J. Leclant, Une tête "Ammonienne" du Musée de Ch., in ...
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LINZ (Lentia)
L. Eckhart
Città sul Danubio, oggi capoluogo dell'Austria Superiore. In età romana era compresa nella provincia del Noricum (Noncum Ripense).
Il nome si trova citato solamente nella Notitia [...] ; il complesso di oggetti della summenzionata necropoli a incinerazione della Wurmstrasse (fra l'altro bottiglie di vetro col marchio di fabbrica di Aquileia, vasi di bronzo, oreficerie); un vaso in marmo riccamente scolpito; un vassoio da oblazioni ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] e l'immagine dell'ultimo sovrano sasanide, Yazdgird III (632-651), con la leggenda bism Allāh in margine del recto e al verso il marchio della zecca e la data del 20, suo ultimo anno di regno, corrispondente al 31 dell'egira. Il nome e il ritratto di ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.