BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] le innovazioni, oltre ai sedili reversibili nei due sensi di marcia e dispositivi di aggancio dei vagoni, adottava ruote elastiche ( accusato di collaborazionismo per aver ricevuto danaro dai Tedeschi, e la fabbrica fu confiscata dal governo francese ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] sulle rotte americane, specialmente La Veloce, sostenuta da capitali tedeschi. Oltre a ciò, proprio in quel torno di tempo, e, dopo la cessione nel 1905 di fabbrica e marchi di produzione alla nuova società Stearinerie italiane, i Piaggio ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...