AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] 'A, e della protezione di Michelangelo è dato dall'incarico da quest'ultimo commesso all'A. stesso, e a Giovanni dei Marchesi il 16 maggio 1542, dell'esecuzione di elementi ornamentali per la parte superiore della tomba di Giulio II in S. Pietro in ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] Pescia (Pistoia), richiesto dal re di Polonia Stanislao Poniatowski (1793); il disegno, non più consegnato, si trova presso i marchesi Poschi-Meuron di Lucca. In palazzo Mazzarosa, in palazzo Mansi (ora acquisito allo Stato) a Lucca e in numerose ...
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BARONCELLI, Gian Francesco
Nino Carboneri
Attivo in Piemonte nella seconda metà del sec. XVII, fu dapprima collaboratore di Amedeo di Castellamonte, per cui disegnò numerose tavole del volume sulla [...] Carignano a Torino, in Bollett. d. Soc. piemontese di archeol. e belle arti, V (1921), pp. 10, 13; G. Fenoglio, Il palazzo dei marchesi di Barolo, in Torino, VIII (1928), n. 3, pp. 104 s.; n. 6, pp. 360 s.; A. E. Brinckmann, Theatrum novum Pedemontii ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Michele in Màrturi, l'eremo di Camaldoli, testimoniano lo zelo riformatore di s. Romualdo e la liberalità di Willa e Ugo, marchesi di Toscana intorno al 1000), lotta contro il clero simoniaco e concubinario (alla metà del sec. 11° essa raggiunse in F ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] viste sono del 1793-1794.Dei numerosissimi ritratti 3 non sempre inseriti in volumi, incisi dal C., ricordiamo quello del sopranista L. Marchesi.
Dopo una vita spesa in un'attività senza soste, il C. morì l'8 genn. 1797, non a Milano, ma in località ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] sante alte poco più di un palmo" (A. Giulini, Una pregevole raccolta..., in Arch. stor. lombardo, LX [1933], p. 409);ai marchesi Mazenta "un ritratto di Nostro Signore con canna in mano e manto rosso" su marmo (E. Verga, La famiglia Mazenta..., ibid ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] osservato nelle sequenze costruttive degli heiau dell'isola di Maui (Hawaii) o delle paepae (abitazioni con basamenti) delle Marchesi. I nuclei delle strutture erano formati, alla base, da blocchi di grandi dimensioni e, negli strati superiori, da ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] della famiglia Borghese; dal 1830 divenne, dopo V. Fontana, architetto dei possedimenti Borghese sotto l'amministrazione dei marchesi Gozzani.
Negli anni venti compì per il principe Camillo Borghese le decorazioni della sua villa romana, illustrate ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] teatro in Forlì, nel sec. XVIII, ivi 1933; id., I Forlivesi nel Risorgimento Nazionale da Napoleone a Mussolini, ivi 1936; G. V. Marchesi, Vitae Virorum Illustrium Foroliviensium, ivi 1726; G. Rosetti, Vite degli uomini illustri forlivesi, ivi 1858. ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] S. Agata, lungo la navata e, forse, l'Estasi di s. Teresa, nel presbiterio.
In questi stessi anni per il palazzo dei marchesi d'Adda a Varallo il G. dipinse opere di soggetto profano: le grandi tele delle allegorie della Pittura e dell'Architettura e ...
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marchesa
marchéṡa s. f. [femm. di marchese1]. – 1. Signora di un marchesato, o moglie di un nobile che ha il titolo di marchese. 2. Anello di forma allungata, a doppia ogiva, che copre tutta la falange (chiamato anche marchesana o, col corrispondente...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...