Pittore (Murano 1663 - Venezia 1720). Allievo di P. Muttoni e attento ad artisti contemporanei come G. Lazzarini, elaborò uno stile fluido, caratterizzato da delicatezza cromatica e soffusa luminosità. [...] Eseguì opere per chiese veneziane (S. Pantalon, S. Martino, ecc.) e del contado di Bergamo (parrocchiale di Dossena). Lavorò (1688-92) alla residenza dei marchesi von Platen presso Hannover (tele ora al Kunsthalle). ...
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Comune della prov. di Cuneo (48 km2 con 9998 ab. nel 2008). Il centro è posto a 260 m s.l.m., alla destra del torrente Maira. Mercato agricolo e di bestiame, con attività industriali nei settori mobiliero, [...] tessile e dei laminati plastici. Turismo.
Il monumento più importante è il Castello Reale, già castello dei marchesi di Saluzzo, ricostruito nel 17° sec. su disegni di G. Guarini; in seguito fu ampliato e trasformato in stile neoclassico prima da G. ...
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COZZI, Giuseppe
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 21 nov. 1671 da Benedetto, falegname, e da Angela Maria Contini. Fu architetto piuttosto noto ai suoi tempi perché operò anche fuori dell'ambito provinciale. [...] Il 29 giugno 1700 il C. fu compensato per avere fornito un modello in legno per l'erigendo scalone del palazzo dei marchesi Casati Rollieri, in via Gazzola, allora in via di costruzione. Però raffronti stilistici non confermano con sicurezza al C. l ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] un Autoritratto a pastello e un Ritratto di proprietà Gabburri; nel 1767 un Cristomorto e una Santa Conversazione del marchese Pucci (Borroni Salvadori, 1974).
Occorre infine pronunciarsi sull'attribuzione al C. di altre due opere. Nel passaggio tra ...
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Architetto e pittore (Consuegra, Toledo, 1628 - Madrid 1690). Allievo di F. Fernández, si perfezionò a Roma. Nel 1685 fu architetto e pittore del duomo di Toledo. A Madrid eseguì l'altare della chiesa [...] della Vittoria, il chiostro del collegio di S. Tommaso (scomparso), la parte superiore della facciata della Panadería, le tombe dei marchesi de la Mejorada nella chiesa degli Agostiniani e i portali di S. Luís Obispo e di S. Croce, opere imbevute del ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] n. 1156). Venuto a Roma "fanciulletto", lavorò da prima con il viterbese Tarquinio Ligustri e poi, introdotto in casa dei marchesi Crescenzi, fu da questi "trattenuto et allevato come dei loro", nonché "ridotto a gran perfettione" (Mancini, I, p. 256 ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] ., VII [1880]., p. 597).
Un Crivelli con questo nome risulta come "cavaliere confiscato" della nobile famiglia lombarda dei Crivelli, marchesi di Agliate, il cui stemma reca l'aquila coronata. Si tratta di un figlio di Enea Crivelli. Non è possibile ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] .
Pare che fin da giovane fosse particolarmente versato nel disegno, e tramite uno zio di nome Pietro, domestico presso i marchesi Onorati a Iesi, entrò in contatto con un non meglio identificato monaco camaldolese dell'eremo del Massaccio (l'attuale ...
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XIMÉNEZ DONOSO, José
José F. Rafols
Architetto e pittore, nato a Consuegra (Toledo) nel 1628, morto a Valenza nel 1690. Avuti gli elementi della pittura dal padre suo Antonio, frequentò a Madrid la [...] il chiostro del Collegio di S. Tommaso (che non esiste più), la parte superiore della facciata della "Panederia", le tombe dei marchesi de la Mejorada nella chiesa degli agostiniani e i portali delle chiese di S. Lorenzo e di Santa Croce. Fino allora ...
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Collezionista d'arte e uomo politico napoletano (sec. 18º-19º), fondatore di una famosa collezione napoletana accresciuta dal figlio Nicola (Napoli 1785 - ivi 1851), ministro dell'Interno di Ferdinando [...] Vulci, ecc.), da un gabinetto numismatico, da una collezione di stampe e da una cospicua quadreria (Tiziano, Veronese, Parmigianino, Barocci, Rembrandt, Van Dyck, Rubens, ecc.; nel 1876 fu pubbl. il Catalogo della pinacoteca dei marchesi Santangelo). ...
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marchesa
marchéṡa s. f. [femm. di marchese1]. – 1. Signora di un marchesato, o moglie di un nobile che ha il titolo di marchese. 2. Anello di forma allungata, a doppia ogiva, che copre tutta la falange (chiamato anche marchesana o, col corrispondente...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...