Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] ai principi tedeschi del fronte avverso a Carlo diSpagna danno conto del perché egli si mostrasse tanto paziente stabilire il governo diretto della Sede apostolica in regioni, quali le Marche e l'Umbria, che fino ad allora erano state quasi ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Macerata il cardinal Giovanni Castiglioni, legato pontificio nella Marca d'Ancona, e il giovane cardinale fu designato a però, in grado di condizionare le sue creature da Nepi. Per giunta Ferdinando il Cattolico, re diSpagna, propendeva per Giovanni ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fine l'Odescalchi fu nominato commissario generale per le tasse nella Marca. Il suo operato fu fermo quanto accorto e ciò gli garantì una assoluta neutralità tra i contendenti francesi, Asburgo diSpagna e Imperiali; dai paesi protestanti, ma senza ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Olanda e, appunto, l'Inghilterra nella guerra di successione diSpagna. Fu un'autentica svolta questa della politica nelle Legazioni pontificie, Bologna 1984, ad ind.; N. La Marca, Liberismo economico nello Stato pontificio, Roma 1984, ad ind.; ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tra principi e Chiesa era, d'altra parte, la più marcata novità degli Stati protestanti: non solo in Inghilterra, ma anche e intellettuale che caratterizzò nel Seicento i Regni di Francia e diSpagna attesta della ricchezza e della complessità che ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marcadi Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] visita alle province di Toscana e di Bologna, dove arrivò alla fine di marzo. In aprile visitò i conventi della Marca e trascorse a S. invece desiderava un equilibrio tra le Corone di Francia e diSpagna che non si sarebbe realizzato con un governo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Federico II a Eger nel 1213). Mentre il dominio papale nella Marcadi Ancona, in Umbria e nella Toscana meridionale rimase in superficie, I Inghilterra, Oriente e Impero latino, Ungheria, Dalmazia, Spagna, Bulgaria, ecc. In qualche caso il pontefice ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di principe dell'Impero, dal re spagnolo del titolo di Grande diSpagna, dal re di Francia dell'Ordine dello Spirito Santo e a cui fu conferita dal re di culturali e patronati politici tra Roma e la Marca nella seconda metà del Settecento, "Studi ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , rafforzato anche con puntuali precisazioni per i musulmani diSpagna, che trovavano complicità nei nemici di Giovanni re di Castiglia. A fronte di ciò è l'atteggiamento di apertura in Spagna nei confronti dei convertiti che, nonostante le forti ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] d'impieghi, a cui hoggi vengono ristretti i sudditi diSpagna, e del posto in che mi trovo". E in di Camera si richiama apertamente alla necessità di promuovere solo "quelli che hanno la marca del merito" riservando tali uffici a persone dotate di ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
tardogotico
tardogòtico (o tardo-gòtico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e gotico] (pl. m. tardogòtici, o tardo-gòtici). – 1. agg. Nella storia dell’arte, architettura t., quella che si afferma, tra gli inizî del sec. 14° e i primi decennî del...