(o Heggiàz; arabo al-Ḥigiāz) Regione dell’Arabia Saudita (400-500.000 km2). Comprende la regione nord-occidentale dell’Arabia che gravita sul Mar Rosso, dove sorgono i centri sacri dell’islamismo: la [...] esplorazione. Lo H. forma l’estremità occidentale del tavolato arabico. L’imbasamento di questi rilievi è dato da rocce paleozoiche per i trasporti (cammelli e asini). Lungo le coste del Mar Rosso si esercita la pesca. La popolazione è in parte nomade ...
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(ebr. Midyān, arabo Madyan) Distretto costiero del Hegiaz, nell’Arabia Saudita. Si affaccia al Mar Rosso sul Golfo di ῾Aqaba, al confine con la Giordania. Regione montuosa e impervia, con una sottile [...] frangia litoranea pianeggiante, forma l’orlo nord-occidentale del tavolato arabico, con elevazioni che si avvicinano ai 3000 m.
Il territorio di M. è già menzionato nell’Antico Testamento, come sede di una popolazione con cui gli Israeliti ebbero a ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] gruppi di nomadi erranti in tribù tra il lago d'Aral, il mar Caspio e i monti del Pamir; il secondo fu in grado di unni eftaliti, o unni bianchi, doveva durare fino all'arrivo degli arabi nell'8° secolo. Il più famoso dei sovrani kusana fu Kaniska, ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] Indiano (anche se la documentazione è meno sicura) verso l'India e anche girando attorno alla penisola arabica per ricollegarsi con la direttrice del Mar Rosso. La conoscenza del mondo, ferma per tanto tempo ai confini estremi del "mare superiore" e ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] la parte superiore di un arco con un'iscrizione in arabo a nome di Masud III). I resti dell'edificio portato pp. 55-68; 27 (1989), pp. 55-66.
Nishapur
di Maria Antonietta Marino
Città (pers. Nīšāpūr) principale della provincia iranica nord-orientale ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] (Yemen) tra il 1200 circa a.C. e il 628 d.C. Limitata dal Mar Rosso e dall'Oceano Indiano, nonché dal grande deserto centrale arabico (Rub al-Khali), essa ha avuto nei tanti secoli della sua storia uno sviluppo generalmente isolato, tanto nelle ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] il rame arrivava per lo più via mare dal Golfo Persico-Arabico (nell’Oman, l’antica Magan, vi sono infatti importanti giacimenti sfruttamento delle miniere di rame dello Wadi Arabah, tra il Mar Morto e il golfo di Aqaba, in un’area di antichissima ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Cipro ed Egeo) sia nel Golfo Persico (con centro a Dilmun-Bahrein) e nell'Oceano Indiano (tra Arabia e costa indiana) a regime monsonico; assai meno nel Mar Rosso. Nelle zone semiaride (deserti a occidente e oriente del Nilo, Nubia, deserto siro ...
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La parte nord-occidentale dell’Oceano Indiano compresa tra le penisole indiana e arabica e la costa somala. Largo quasi 3000 km fra il Capo Guardafui (Somalia) e il Capo Comorin (estrema punta meridionale [...] due estese insenature: il Golfo di Oman a nord-ovest, che si prolunga nel Golfo Persico, e il Golfo di Aden a sud-ovest, che si prolunga nel Mar Rosso. Ne risulta così un bacino allungato in senso NO-SE con profondità notevole (oltre 5500 m). ...
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(o Deserto Orientale) Regione desertica dell’Egitto, fra il Nilo e il Mar Rosso, costituita da un’ossatura di scisti e graniti coperti, specie a N e a O, da un mantello di arenarie cui si addossano calcari; [...] formano il tavolato che digrada verso il Nilo. Lungo il Mar Rosso compaiono invece calcari e marne (gessoso-solfifere e piombo, zinco, fosfati, gesso e petrolio. Il deserto è abitato da Arabi nomadi a N, da società di Ababde a S. Non vi sono centri ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...