Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] ripresa della lotta tra moderati e maoisti si saldò ben presto con i problemi di successione posti dalla morte di Mao. A difenderne le posizioni rimase in prima fila un gruppo di dirigenti di Shanghai (in seguito spregiativamente denominati banda dei ...
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HUA KUO-FENG
Domenico Caccamo
. Uomo politico cinese, nato nel 1920 da contadini poveri dello Shansi. Entrato nel 1935 nel PCC, combatté contro i Giapponesi e poi contro il Kuomintang; organizzatore [...] gli Affari militari: un cumulo di funzioni (governo, partito, esercito) che non si era mai verificato nell'epoca di MaoTse-tung. Con l'arresto della "banda dei quattro", annunciato il 22 ottobre, l'estremismo di sinistra fu battuto, mentre venivano ...
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NANCHINO (XXIV, p. 193)
Mario TOSCANO
La città, secondo dati del luglio 1947, contava 1.037.766 abitanti.
Storia. - Iniziatosi il 7 luglio 1937 il conflitto cino-giapponese, ed occupata Shanghai nella [...] sua sede provvisoria di Ch'ung K'ing fece ritorno ufficialmente il 25 maggio 1946.
Nel corso dell'offensiva comunista sferrata da MaoTseTung contro il governo nazionale, nel gennaio 1949, la capitale della Cina nazionale fu trasferita a Canton. ...
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Rivoluzionario e uomo politico cinese, morto a Pechino il 5 gennaio 1976.
Fu uno dei più importanti negoziatori della politica di un fronte nazionale unito per resistere all'aggressione giapponese. Nel [...] Marshall, giunto in Cina nel 1945 come negoziatore fra Chiang Kai-shek e MaoTse-tung. Fallito l'accordo, raggiunse a Ye-nan MaoTse-tung al comando politico del partito comunista cinese. Dopo la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese ...
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Generale cinese, nato nella prov. dello Szechwan nel 1886. Fin dal 1905 era già generale ed era considerato un tattico sperimentato; perfezionò quindi la sua preparazione a Parigi, Gottinga e Berlino, [...] rientrò in Cina, dove lasciò il partito di Sun Yat-sen per il comunista; nel 1928 incontrò per la prima volta MaoTse-tung, al destino del quale legò da allora il proprio. Proclamata la repubblica sovietica cinese, nel 1931, Ch.-T. divenne il capo ...
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LIN PIAO
. Generale cinese (n. Haungan, prov. Hupeh, 1908). Nel 1925 si staccò dalle file del Kuomintang per aderire al fronte comunista (Kan-chang-tang); da allora il suo nome fu legato alle maggiori [...] imprese dell'esercito popolare. Nel 1936, cioè due anni dopo aver contribuito alla direzione della "lunga marcia", MaoTse-tung gli affidò il comando dell'Accademia militare e politica antigiapponese di Yenan. Partecipò ai tentativi di pacificazione ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] che le truppe sovietiche lasciavano il paese, forze comuniste prendevano il loro posto preparando il terreno ai contingenti di Mao-Tse-tung. Un esercito nazionalista forte, si disse, di 2.750.000 uomini si trovò così impegnato, fin dall'ottobre 1945 ...
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TENG HSIAO-P'ING (Deng Xiaoping)
Antonello Biagini
Uomo politico cinese, nato a Kuangan (provincia di Sichuan) nel 1904. Dopo aver partecipato attivamente ai movimenti studenteschi del 1919 e aver soggiornato [...] la VII armata rossa e nel 1931-32 si unì a MaoTse-tung. Commissario politico in varie armate durante la lunga marcia, membro prevedibile spinta dei moderati dopo la scomparsa del presidente Mao. Le vicende connesse alla cosiddetta "banda dei ...
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LIU SHAO-CHI
. Uomo politico cinese, nato nella provincia dello Hunan nel 1898, da famiglia contadina di media condizione. Avendo aderito nel 1920 all'Unione della gioventù socialista, nel 1921, costituitosi [...] poi in quella centrale. In questi anni L. si affermò anche quale teorico del partito, il più seguito dopo MaoTse-tung, nel formulare l'ideologia del partito come risultante dall'interpretazione e specificazione del marxismo-leninismo alla luce e in ...
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VO NGUYEN GIAP (App. III, 11, p. 1130)
Domenico Caccamo
GIAP Generale e politico vietnamita, nato a Quangbiln nel 1912. Compì studi giuridici, e quando il Partito comunista indocinese fu posto fuori [...] legge, raggiunse MaoTse-tung a Yenan. Tra i fondatori del Vietmin (1941), per incarico di Ho Chi Minh fece ritorno in Indocina (1944), dove combatté contro i Giapponesi. Ministro degli Esteri, poi della Difesa della Repubblica popolare del Vietnam, ...
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maoista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo al pensiero, alle teorie e alla pratica di Mao Tse-tung. 2. s. m. e f. Seguace di una ideologia che intende richiamarsi al pensiero di Mao Tse-tung e in partic. alla rivoluzione culturale...
maoismo
s. m. – 1. L’elaborazione del marxismo-leninismo operata dal rivoluzionario comunista e primo presidente della Repubblica Popolare Cinese Mao Tse-tung ‹mao zë tùṅ› (1893-1976), caratterizzata, nella particolare situazione semi-coloniale...