ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] era certo la persona più bella di tutta la sua razza. Né è difficile risalire alle fonti dei suoi tratti ereditari L'abilità di A. si manifesta soprattutto nel modo con cui egli seppe servirsi della nobiltà delle province vallone per raggiungere i ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] potrebbe riferirsi la notizia del disprezzo manifestato per lui dagli oppositori.
Per gli era stato promesso. Informato poi delle trattative matrimoniali in corso, il papa li invitava a non contaminare la razza franca con quella dei Longobardi.
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] " da "un doppio ordine di fattori: naturali" ("razza, lingua, territorio"), e "storici" ("storia, costumanze, della politica.
Nei riguardi dell'impresa libica il G., come la maggior parte dei soci della Società democratica lombarda, manifestò ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] pp. 251 s.). Ma risentì presto della crisi di questo mondo e della pervasiva influenza del nuovo spiritualismo, che si ": da quel convegno scaturì il Manifesto degli intellettuali fascisti scritto da Gentile biologico di razza", quella germanica ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] congresso di Bologna del marzo 1925 e della pubblicazione del Manifesto degli intellettuali fascisti, anche i rapporti genitori od avi avessero altra fede se non quella cattolica e altra razza se non quella che è tipica dei popoli pugliesi: forte, ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] il delitto Matteotti, il L. fu tra i firmatari del crociano Manifesto degli intellettuali e aderì all'Unione nazionale di G. Amendola. Nel 1926 delle grandi religioni semitiche, nei quali, più che nell'espressione metafisica di un'ipotetica razza ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] .
Di formazione rigorosamente cattolica, il F. manifestò costantemente una forte spinta verso la solidarietà sociale la pebrina fosse causata o facilitata dalla progressiva degenerazione dellerazze bachicole europee (molti anni più tardi il Pasteur ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] sulla necessità che nel mondo della legge emergesse infine il "giureconsulto-filosofo", manifestò il proposito di guardare tra le specie animali e l'umana. Quanto alla molteplicità dellerazze umane, a fronte del sorgere di teorie poligenetiche, il ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] autobiografico conservato da Fausto Coen: «bench’io non sia di razza ebraica, per il mio nome che appartiene anche a gente liturgia laica del regime, manifestò atteggiamenti di sfida che le costarono sia l’irrisione dell’ambiente paesano sia la ...
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SCIALPI, Ernesto Gaetano (Lucio Ridenti)
Silvia Mei
– Nacque il 7 agosto 1895 a Taranto, dove il padre Luigi, ufficiale superiore, e la madre Raffaella D’Ippolito, entrambi originari di Castellammare [...] La vocazione per il teatro si manifestò irresistibile fin dalla prima giovinezza, complice la pratica della fotografia (Ritratti perduti, 1960, pp contributo di grafici, disegnatori e pittori di razza a lui personalmente legati (Umberto Onorato, Paolo ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
bolsonarismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Jair Messias Bolsonaro, uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 1° gennaio 2019. ◆ [tit.] Il Brasile tra bolsonarismo e familismo [sommario] Si è presentato...