BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] e P. M. Bardi) insieme con un altro sottoscrittore del manifesto Croce, Antonio Banfi: ma si tratta di un episodio confinato l'antinomia immanenza-trascendenza, quale oggi viene posta comunemente, instaurando su nuove basi razionali (quanto meno di ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] di giovani avversi al regime. Nel 1930, per una manifestazione politica durante una lezione di Borgese, fu fermato con alcuni Fronte popolare" (il disegno viene bocciato dalla direzione comunista di Parigi). Si propone di continuare "la lotta ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] Ma proprio allora tra Salandra e il D. cominciò a manifestarsi un netto dissidio politico, che si accentuò con la crisi fascismo, Bari 1976, pp. 293, 525; P. Spriano, Storia del Partito comunista ital., I, Da Bordiga a Gramsci, Torino 1976, p. 234; G. ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] favore de La Stampa verso l'ipotesi di centrosinistra si manifestò all'inizio con molta cautela. Nel gennaio 1959, dopo nei fatti di piazza Statuto la responsabilità del Partito comunista, accusato di fomentare la protesta operaia allo scopo di ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] al quale rimase legato da una grande amicizia, alimentata dai comuni interessi culturali, più vari e ricchi, forse, e più della federazione fascista di Torino stabilì poi con un manifesto "l'obbligo morale'' per ogni fascista di schiaffeggiare l ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] 1919, che invece si rivelò soltanto come un'ennesima manifestazione di protesta, cui, fra l'altro, non aderirono segretario nonché il direttore del suo nuovo periodico, L'Azione comunista.
Fu questa l'ultima importante iniziativa politica del L., la ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] e politiche) divengono una camicia di forza che le soffoca. Allora subentra un’epoca di rivoluzione sociale.
Il Manifesto del partito comunista
Il testo in cui si può vedere nel modo più chiaro l’applicazione alla realtà del materialismo storico è ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] 1960. Partigiano suo malgrado, giornalista comunista dopo la Liberazione nonché intellettuale squattrinato, Il sorpasso, scritto da Scola e Maccari e diventato il manifesto e insieme il repertorio mitologico (battute, canzoni, località, automobili ...
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Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] i sessi e i poteri e nella dialettica tra individuo e comunità. Con Yol, realizzato in collaborazione con Şerif Gören, ottenne la più disparati (tra cui quello di proiezionista) e manifestò subito una passione per la scrittura. Studiò legge presso ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] cinema della Iugoslavia. Benché militante del Partito comunista, cominciò ad avere problemi con le autorità, gli usi e i costumi dell'Australia rurale. Lo iugoslavo-statunitense Manifesto (1988) è una parodia in chiave erotica di quei film ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...