LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] dove informò i dirigenti del centro estero del Partito comunista d'Italia (PCd'I) della loro attività. Gettate radiazione del gruppo che aveva dato vita alla rivista Il Manifesto (alla quale collaborò).
Soprattutto a partire dagli anni Sessanta, ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] e assistere i profughi. Dal canto suo, col manifesto del 1º novembre e con l'intervento al genn. 1895, 11-13 luglio 1896, 25-26 sett. 1897, e passim; Atti del Comune di Milano, annate 1899-1920, passim;P.S.I. - Federazione milanese, I casi di ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] noto sul piano internazionale nella duplice veste di esperto liturgista e di combattente nella roccaforte comunista di Bologna, il L. manifestò segni interpretabili sia come indizi di una parabola discendente (aveva allora settant'anni) sia come ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] della rivista "Lef" (lo stesso in cui comparve il manifesto programmatico dei Kinoki, Cineocchi, di Dziga Vertov). Vi si fu terminata nel 1946, condannata dal Comitato centrale del Partito comunista e presentata al pubblico solo nel 1958, a dieci anni ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] , ed era accusato di essere ateo, panteista, demagogo, comunista. Lo stesso D. fu "colpito dalla più viva sorveglianza generale F. Flores. Il D. diede ordine di pubblicare un manifesto per smentire le voci e il 30 agosto, dopo aver parlatoin ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] il B. seguì il maturare delle proprie idee che, dalla forma, comune a tutti i Fasci, di organizzazione tra sindacale e politica (v. in febbraio si ebbe il 4 dicembre con una suggestiva manifestazione e la consegna nelle mani del B. del gonfalone dei ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] il G. guidò l'assalto, e poi l'incendio, alla sede dell'organo comunista Il Lavoratore.
A Trieste, infine, il G. riuscì a realizzare il suo navali. Già in quella circostanza il G. aveva manifestato una forte animosità verso gli alleati e una spinta ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] Intesa. Con i suoi interventi su Volontà e soprattutto con il manifesto dell'aprile 1915 su "la guerra europea e gli anarchici" e mise fuori legge le organizzazioni operaie. Nella sconfitta comune i contrasti si appianarono e la tenace opera di ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] genn. 1957 aveva dato le dimissioni dal partito comunista a seguito dei fatti di Ungheria e come atto di solidarietà verso il senatore E. Reale, espulso in quanto manifestamente contrario alla linea filosovietica togliattiana. Sulla stessa posizione ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] dall'ambiente familiare e dall'amicizia con E. Ferri, manifestò ben presto simpatie per il socialismo e nel 1895 si maggior parte dei delegati mantovani aderire al nuovo partito comunista, il D. riprese le redini della federazione socialista ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...