AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] l'ara, che assiste compiaciuta al ratto delle Leucippidi (hydrìa di Londra); tre immagini in cui il panneggio post-fidiaco assume manieristiche trasparenze. Ed Eros precede la dea in atto di salire nella barca del bel Faone nel cratere a calice di ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] musicali e da gruppi di putti musicanti, scolpiti ad altorilievo dall'Orsolino in tondeggianti e raffinate forme manieristiche; la struttura architettonica di Giovanni Battista è decorata da mensole, da festoni e da drappeggi ritmicamente disposti ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] Herrschaftsakten, I, Linz 1957, nn. 88, 91; Z. Kudělka, Kotázce maniristické architektury na Moravě (Ilproblema dell'architettura manieristica in Moravia), in Sbornik praci filosofické fakulty brnenské university, VII (1958), pp. 92 s., 95; H. Kühnel ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] e forme della lirica, a cura di G. Barberi Squarotti, Torino 1996, pp. 69-84, passim; A. Klimkiewicz, G. G.: tentazioni manieristiche di un petrarchista, in Kwartalnik neofilologiczny, II (1997), pp. 83-95; M.L. Doglio, L'arte delle lettere. Idea e ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] alla sopravvivenza del simbolismo-surrealismo poetico (J. Anderle, Z. Beran, J. John) e all'inclinazione verso la simbologia manieristica (Z. Sion). Gli spirituali del gruppo d'avanguardia Smidrá si sono rivolti verso il neodada e il Nouveau Réalisme ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Calunnia si notano alcuni mutamenti significativi dello stile tardo del F.: le figure sono più sottili e allungate, quasi manieristiche, sì da accentuare i gesti e le espressioni dei sentimenti.
Motivi stilistici propri degli anni Novanta si trovano ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] più il vecchio spirito zenita: sono esseri strani, leggermente ridicoli. È impossibile enumerare tutte quante le scuole manieristiche. Quella di Ōkyo si vale persino già della prospettiva e del modellato appresi dall'Europa.
I soggetti infine ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] ' nel Rinascimento; le sculture delle cattedrali gotiche; l'opera di H. Bosch; il bosco di Bomarzo e altre manifestazioni manieristiche; una componente dell'espressionismo, del surrealismo e via via fino alla Body Art. Per ciò che attiene al d ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] intensi tocchi di colore puro.
In Emilia, più che nel Correggio, il ritratto si sviluppa dalle interpretazioni manieristiche del correggismo; così il Parmigianino si vale dell'imprevisto formale del ritratto per cristallizzare in una fine tessitura ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] 1977) o fasciata come una mummia (Impositions, 1978). Evergon (n. 1946) si è procurato fama internazionale con le sue manieristiche foto polaroid, gigantesche e sontuosamente colorate, che sono un pastiche e un commento su maestri della pittura, come ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...