FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] figurativa dell'artista, considerato esponente di quel periodo di transizione dai caratteri classicisticorinascimentali alle correnti manieristiche. Le valutazioni critiche più recenti, a partire dal Calandra (1963), hanno messo in risalto inoltre ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] metà del Cinquecento, che vede lo stile rigoroso della scuola di Marcantonio Raimondi cedere il passo alle novità manieristiche e pittoriche sontuosamente decorative e dinamiche, della maniera imposta da Cornelio Cort, di cui il trentino appare, come ...
Leggi Tutto
FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] canzoni della Lucilla semplificano notevolmente la complessa struttura della canzone petrarchesca. Ricorrenti le soluzioni "manieristiche" quali anafore, parallelismi, invocazioni usate ad esempio per rinvigorire il ritmo uniforme del capitolo ...
Leggi Tutto
Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] la bibl. e l'indicazione delle fonti antiche).
Nella pittura medievale il chiaroscuro persistette in formule manieristiche (pittura bizantina o bizantineggiante) o per imitazione da esemplari antichi, ma fu anche totalmente soppresso o attenuato ...
Leggi Tutto
ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] adozione di una grammatica a forte carica astrattiva e il ricorso a una specie di citazionismo araldico sono misure manieristiche di protezione psichica.
Nel 1954 ottenne un posto di insegnante di ruolo presso la scuola media di Conegliano. Partecipò ...
Leggi Tutto
CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] due devoti committenti. Ma poi il Bambino e gli angeli si agitano in torsioni irrefrenabili, il paesaggio è un paesaggio manieristico che si rifà a modelli di un Paolo Brill non ancora convertito al naturalismo, e una carica animistica pare pervadere ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] soltanto con Giacomo Serpotta, trova forme originali e una nuova e calda ispirazione, che si libera da tutte le tradizioni manieristiche del primo Seicento e crea capolavori, che sono anche un prodigio di tecnica dello stucco.
Dopo di lui con Ignazio ...
Leggi Tutto
CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] con S. Carlo e S. Giovanni Battista di Fuipiano al Brembo. Nel dipinto di Isola di Fondra le sopravvivenze manieristiche, l'espressione degli "affetti" ispirata al pathos accademizzato di D. Crespi, si affiancano a riferimenti allo Strozzi (e perciò ...
Leggi Tutto
BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] e ora nella collezione della principessa di Cerami a Catania: è la debole prova di un ragazzo che riflette la tarda tradizione manieristica (Bottari, 1936 e 1955).
Secondo il Baglione, il B., di ritorno a Roma dalla Sicilia, studiò la pittura e la ...
Leggi Tutto
TERILLI, Francesco
Giuseppe Sava
Nacque verso il 1550 a Feltre, da Martino Terilli/Tarilli (l’identità della madre è ignota), originario di Cureglia, in Canton Ticino. La data di nascita è desunta [...] , la cui cristallina serenità, «come di un Cima capelluto», appare ben poco ricettiva verso le astrazioni manieristiche della coeva cultura plastica lagunare. Su questi personali orientamenti, che già qualificano il Redentore a Lisbona, si ...
Leggi Tutto
manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...