CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] del libro sacro, ma lo scopo didattico e moralistico prefissosi dal C. è evidente. Questo epitalamio rappresenta un'eco manieristica del genere pastorale in voga, con limiti appariscenti: l'unità compositiva è ben armonizzata, ma la dovizia di ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] del Malvasia, Vite...), a rappresentazioni di storia sacra, a quadri "di figura" che, pur memori della cultura ultimo-manieristica di Lombardia, si plasmano ora secondo i metri dell'Accademia bolognese. Così per la reniana Lapidazione di s. Stefano ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] è scarno, e il volto, reclinato, appare segnato da un'espressione di profondo dolore. Agli echi stilistici della cultura manieristica cinquecentesca viene a aggiungersi un nuovo, dirompente realismo e "il modello formale del corpo del Cristo è ormai ...
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Zhang Yimou
Donatello Fumarola
Direttore della fotografia e regista cinematografico cinese, nato a Xi'an il 14 novembre 1950. Insieme a Chen Kaige e a Tian Zhuangzhuang, è uno dei cineasti più importanti [...] nella regia con Hong gaoliang, film già presago degli esiti successivi del suo cinema, dall'attenzione quasi manieristica verso la costruzione delle immagini (inquadratura, colore, luce, movimenti di camera, oggetti in scena, tutti sottoposti a ...
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BONADURA (Bandura, Bondura, Bundura, Panodur, Panodura, Petradura, Penadura?), Cristoforo (Krzysztof), il Vecchio
Eugeniusz Linette
Originario con molta probabilità della regione di Padova, nacque sicuramente [...] per le cappelle. Nelle opere più tarde la cupola fu sostituita da una volta cupoliforme. Altra caratteristica dell'architettura manieristica del B. è la presenza, sia nelle facciate sia negli interni, di numerose nicchie strettamente affiancate.Suo ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] gravi e nobili figure nella foresta illuminata da torce sono animate da un convincimento profondo quasi del tutto privo di retorica manieristica. Più in là, nello stesso anno, la Predica di s. Paolo (Marostica, S. Antonio) è la prima pala di grandi ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] rilevare è il paesaggio urbano che occupa tutta la zona inferiore della tela, animato da figurine di sorprendente vivacità manieristica. In base ai documenti pervenuti l'alternanza tra Chieri e Trino del C. continua negli anni successivi: un secondo ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] n. 809), già ricordata dal Malvasia nel convento delle monache di S. Agnese soppresso nel 1797.
L'impostazione manieristica del dipinto, dominato dalle diagonali della gran croce portata dal Cristo caduto ginocchioni e dal corpulento sgherro posto di ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] può arguire dalla tavola di S. Maria Maggiore il B. tendeva a evolversi nel senso di una più capziosa ricerca manieristica, che non era estranea alle suggestioni parmensi.
Delle proposte critiche volte ad arricchire l'esiguo catalogo del B., poche si ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...]
Qui l'E. è presente con sette sonetti di modesto valore, caratterizzati da una sintassi intricata e dalla ricerca manieristica di effetti preziosi. Il primo sonetto si sviluppa con paragoni mitologici inutilmente complicati sul simbolo del lauro. Il ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...