CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] i giovani vi apprendevano le regole della pittura avendo come modelli i più grandi maestri del Cinquecento, mediati dalla cultura manieristica, nonché "i più famosi bassi rilievi, i più insigni getti, le più singolari teste, i più ricerchi torsi che ...
Leggi Tutto
CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] e collocato poi nella chiesa di S. Biagio dove tuttora si trova; una Caduta di s. Paolo, dichiaratamente manieristica nella composizione e nei violenti contrasti luministici, dipinta per i padri benedettini del monastero di S. Pietro (il disegno ...
Leggi Tutto
CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] del Bazzani. All'esiguo catalogo del C. si aggiungono una Madonna con Bambino (Mantova, coll. privata), di estrazione manieristica parmense, e un S. Luigi Gonzaga (Mantova, chiesa di S. Gervasio). Per queste composizioni di soggetto devozionale, non ...
Leggi Tutto
BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Costantino a papa Silvestro (1600), nel transetto di S. Giovanni in Laterano, il B. tende a superare la cultura manieristica, i cui elementi tuttavia sono ancora evidenti, in senso incertamente naturalistico. Tale coerenza di percorso cede però alla ...
Leggi Tutto
LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] legno, per 39 onze, una Maria Assunta. Nella statua, dai ritmi compositivi più moderni, sono leggibili influssi della scultura marmorea manieristica palermitana in direzione di M. Smiriglio e di G. Guercio (Pettineo, 2001, p. 537). L'8 dic. 1642 il L ...
Leggi Tutto
CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] invece stretti rapporti con la tradizione barocca genovese, per il forte movimento pittorico del panneggio e per la posa ancora manieristica del personaggio. Il C. venne a contatto con il neoclassicismo quando ormai era in età matura, cioè solo dopo ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Romano, dal Parmigianino al Primaticcio e a Camillo Boccaccino) che tende ben presto a comporsi in una cifra manieristica elegante e misurata, che caratterizza un percorso stilistico quanto mai alieno da svolte o impennate. In particolare, decisiva ...
Leggi Tutto
CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] marchese Cerboni si nota una scioltezza nuova e un modo di comporre che, se pur ancora ispirati a una cifra manieristica, rivelano un indirizzo naturalistico che sarà poi sviluppato più tardi (ad esempio, nel disegno datato "luglio 1633" nel Museo di ...
Leggi Tutto
FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] di rame, sormontato da una sfera con la banderuola in ferro battuto. La torre, dalla sintassi propriamente manieristica, esemplata sui modelli del Vignola, è un autentico fulcro visivo nella lunghissima prospettiva dell'edificio e insieme costituisce ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Marte (l'idea di questa composizione proveniva dal Pieroni). Si tratta di un affresco dinamico, con motivi illusionistici d'origine manieristica, ma con drammaticità già barocca; il tiro a tre, visto da sotto in su, segue lo schema delle composizioni ...
Leggi Tutto
manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...