BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] Lombard Sculptures of the Renaissance, in Detroit Institute of Art Bulletin, XIX (1939), pp. 3 s., 7; C. Baroni, Problemi della scultura manieristica lombarda, in Le arti, V (1943), p. 182 n. 14 (si riferisce al B. la Pietà nell'entrata laterale di S ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] il Bramantino, Milano 1953, pp. 40, 59, 67, 69, 131, 147, 221; C. Baroni, La pittura lombarda durante la crisi manieristica, dispense dell'Univ. cattolica, Milano 1953-54, pp. 80 s.; F. Zeri, Two contributions to Lombard Quattrocento painting, in The ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Avery, in The Connoisseur, CXCVIII [1978], 795, pp. 62-72).
Ma ormai l'esempio di Michelangelo e il "ritorno" manieristico al Quattrocento imponevano il marmo. A parte il restauro del Ganimede (Firenze, Bargello), infelice nel disperdere l'originale ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] settanta, quella africana ebbe eco immediata e duratura nella sua produzione: Veneri esotiche e regali, forgiate con manieristica finitura, fuoriescono dal bronzo – si vedano Melba (1975; Ragghianti, 1976), Vicki Taguba (1978; U. A., 1985), Col ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] sorprendentemente elementare, pianamente simmetrica, che sembra il frutto di una presa di distanze esplicita dalla cultura figurativa manieristica e di un impulso montante in favore di un registro espressivo più naturale, castigato e raccolto.
Fra ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] della chiesa nell'A 925; ecc.), indicano - così come altre opere di questi anni - la presenza di controllate tensioni in certo senso "manieristiche".
Al tempo di Clemente VII e forse agli anni tra il 1525-26 c. e il 1530 - come, pur senza prove ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...