BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] rinnovano attraverso un rafforzato giuoco chiaroscurale. In questo modo egli cercò di aprire nuove vie all'architettura manieristica della fine del Cinquecento fiorentino, che stava involvendosi in formule di "scarsità quattrocentesca". Per il muro ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] del suo apprendistato, Padova o Venezia; è tuttavia possibile rintracciare i referenti culturali della sua pittura tardo-manieristica, sfasata rispetto ai tempi, ma esattamente calibrata rispetto all'humus sociale e psicologico della provincia. Il F ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] 4, pp. 348-357; Tintoretto, Bergamo 1940; I Primitivi, I, Dall'arte benedettina a Giotto, Novara 1941; La crisi manieristica nella pittura veneziana, in Convivium, XIII (1941), 2, pp. 109-125; Contributo al problema Maso-Giottino, in Emporium, XLVIII ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] ; B. Agosti, Lungo la Paullese 2, in Quattro pezzi lombardi, Brescia 1998, pp. 127-136; C. Pirina, Per una storia della vetrata manieristica in Italia: vetrate inedite di G. da M., in Journal of glass studies, 1999, n. 44, pp. 135-145; U. Thieme - F ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] catafalco. Il C. si dimostra ancora fedele ai modelli correnti della seconda metà del Cinquecento, limitandosi a interpretazioni di manieristica correttezza.
Ancora per il Caetani il C. progettò il grande catafalco a più piani per le esequie del duca ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] dei collezionisti europei per tutto il Sei e Settecento. Egli certo non creò il genere, che gli pervenne dalla tradizione manieristica (Cavalier d'Arpino, A. Tempesta) e forse anche da quella rinascimentale (Saxl, 1939-40, insiste sulla conoscenza di ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] svolgimento della scena su un solo piano, un'esigenza di accentramento dell'episodio principale, che testimonia come l'impennata manieristica di S. Vitale e del Laterano sia ormai superata a favore di un'impostazione di preclassicismo. Questo nuovo ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] e ancor oggi non indagata in maniera esauriente, il C. passa da una fase giovanile che ancora risente dell'educazione manieristica ricevuta nella bottega del Naldini a uno stile "riformato" e improntato ai principi del "disegno" e del "decoro" tipici ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] fonde nel quadro, noto da riproduzioni fotografiche, le novità romane del primo Seicento con la tradizione raffaellesca e manieristica, palesando le sue fonti: Raffaello, Salviati, Perin del Vaga, Correggio (tutti artisti i cui nomi ricorrono nella ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] Germania meridionale. A partire dal 1260 ca. il bizantinismo lasciò il posto allo Zackenstil, una forma espressiva alquanto manieristica - come testimoniano il matroneo ovest della chiesa di Gurk e le porte della sacrestia del convento domenicano di ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...