DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] marchigiano, per una committenza costituita da piccole confraternite, Ordini monastici e Comunità locali.
Legato alla cultura manieristica, egli ne è uno dei più interessanti rappresentanti marchigiani. La sua pittura risente di suggestioni lottesche ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] movenze di contenuto e di forma riconducibili all'esempio di Celio Magno, il più autorevole rappresentante della temperie manieristica del tardo Cinquecento a Venezia. E non fortuitamente un sonetto del C. - unica attestazione contemporanea a stampa ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] tendenza per l'ordine strutturale, la nitida scansione compositiva in rispondenze simmetriche: in sostanza, una semplificazione delle elucubrazioni manieristiche per un innato bisogno di verità. Nel 1641 il D. aveva firmato e datato ("Horat D. Ferr ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Marte (l'idea di questa composizione proveniva dal Pieroni). Si tratta di un affresco dinamico, con motivi illusionistici d'origine manieristica, ma con drammaticità già barocca; il tiro a tre, visto da sotto in su, segue lo schema delle composizioni ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] alla sopravvivenza del simbolismo-surrealismo poetico (J. Anderle, Z. Beran, J. John) e all'inclinazione verso la simbologia manieristica (Z. Sion). Gli spirituali del gruppo d'avanguardia Smidrá si sono rivolti verso il neodada e il Nouveau Réalisme ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] a ideale aristocratico di condizione privilegiata dello spirito, sembra precorrere uno dei movimenti più tipici della letteratura manieristica, che G. Weise (L'ideale eroico nel Rinascimento, Napoli 1964) riconosceva proprio dei primi del Cinquecento ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] devozioni, culto, iconografia assunsero nella vita dei cattolici meridionali una mai più disdetta fisionomia manieristica, tridentina, canonica, mentre gli elementi e le tradizioni neotestamentarie e canoniche prevalsero appieno e duraturamente ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] accezione: da una parte indica la teoria linguistica di Manzoni e la sua applicazione, dall’altra la degenerazione manieristica e la pedissequa imitazione della scrittura e della tematica manzoniane, sia per quanto riguarda la prosa che la poesia ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] -favolistiche in una poesia che, nonostante l'adesione teorica al "verso proiettivo", rimane estremamente controllata, densa e talora manieristica. Quanto al secondo, è nella sua libreria e intorno alla sua casa editrice (City Light), che emergono i ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...