CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] -S. Samek Ludovici, La pittura lombarda del Quattrocento, Messina 1952, passim; C. Baroni, La pittura lomb. durante la crisi manieristica (dispense), Univ. catt. del S. Cuore, Milano 1953-54, pp. 51-57; A. Bombelli, I pittori cremaschi. Dal 1400 ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] .
Se gli esiti eccezionali dell'Adriana vanno letti in rapporto alla sperimentazione lirica del G. sulla linea manieristica di Domenico Venier, la ripresa della scrittura drammaturgica è da mettere in relazione con la nuova importanza che ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] Lombard Sculptures of the Renaissance, in Detroit Institute of Art Bulletin, XIX (1939), pp. 3 s., 7; C. Baroni, Problemi della scultura manieristica lombarda, in Le arti, V (1943), p. 182 n. 14 (si riferisce al B. la Pietà nell'entrata laterale di S ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] fratelli Rosa, in The Burlington Magazine, 1961, vol. 103, n. 696, pp. 90-102; P.V. Begni Redona, La pittura manieristica, in Storia di Brescia, III, La dominazione veneta (1576-1797), Brescia 1964, pp. 529-588; J. Schulz, Venetian painted ceilings ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] il Bramantino, Milano 1953, pp. 40, 59, 67, 69, 131, 147, 221; C. Baroni, La pittura lombarda durante la crisi manieristica, dispense dell'Univ. cattolica, Milano 1953-54, pp. 80 s.; F. Zeri, Two contributions to Lombard Quattrocento painting, in The ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] . 1615-1673, Atti del Convegno internazionale… 2009, Roma 2010, pp. 91-102; Id., La pittura del Seicento varesino dalla crisi manieristica alla fine del secolo, in La storia di Varese. Storia dell’arte a Varese e nel suo territorio, II, Varese 2011 ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Avery, in The Connoisseur, CXCVIII [1978], 795, pp. 62-72).
Ma ormai l'esempio di Michelangelo e il "ritorno" manieristico al Quattrocento imponevano il marmo. A parte il restauro del Ganimede (Firenze, Bargello), infelice nel disperdere l'originale ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] in digressione ramifica un racconto a non finire; così in La nostra anima, dove il percorso divagante e la variazione manieristica confermano la destituzione del mito di Amore e Psiche e affogano in un rigagnolo di escrementi un valore costitutivo, l ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] opere di Santacroce seguite alla breve collaborazione con Polidoro a S. Agostino evidenziano una forte virata proto-manieristica. La solidità strutturale delle figure sembra attenuarsi, lasciando posto a forme più emaciate e allungate; le espressioni ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] settanta, quella africana ebbe eco immediata e duratura nella sua produzione: Veneri esotiche e regali, forgiate con manieristica finitura, fuoriescono dal bronzo – si vedano Melba (1975; Ragghianti, 1976), Vicki Taguba (1978; U. A., 1985), Col ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...