CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] a Palermo, ma distrutta nel secolo passato.
Da quanto ci è pervenuto più evidenti risultano i riferimenti alla cultura manieristica locale per la ripresa di un motivo iconografico molto diffuso in Sicilia e che trova i precedenti più espliciti in ...
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Gano di Lapo da Colle
Emilio Pasquini
Rimatore toscano (G., o Galgano, di Lapo de' Pasci da Colle in Valdelsa), fiorito fra il 1346 e il '53, non ignoto al Petrarca, autore di sette componimenti caratterizzati [...] leggendari la topica dei peccati mortali. Un'altra (Favole d'Elicona io vo' lassare) si ritma in quadri di manieristica palinodia: l'abbandono di ogni finzione letteraria (" del sulmonese Naso "), il rimpianto sul tempo perduto, e il ritorno a ...
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JACKSON, Glenda
Francesco Bolzoni
Attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Birkenhead (Cheshire) il 9 maggio 1936. Di famiglia operaia, lascia la provincia per recitare in teatro e, a Londra, [...] , L'altra faccia dell'amore, 1970) con la sua duttile recitazione la J. contribuisce a una sorprendente operazione manieristica che miscela, al fine di una rilettura critica della stagione del decadentismo, le passioni che infuocarono artisti di ...
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RIDOLFI, Carlo
Giuseppe Fiocco
Pittore, ma assai più noto come biografo di pittori, nato a Lonigo (Vicenza) nell'aprile del 1594. Come racconta egli stesso nella sua diffusa autobiografia, stette nell'infanzia [...] è però forse la grande e pretenziosa Adorazione dei Magi della chiesa di S. Giovanni e Paolo, pittura complicata e manieristica, di colore sordo e del tutto inespressiva da qualsiasi lato la si consideri.
Non si sa precisamente quando il R. abbia ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] talento e dalla propria facilità trascinato a trascurare la morbidezza e succosità del colorito abbandonandosi a una tecnica manieristica di tocco duro e di tono rossiccio con forti risalti chiaroscurali ottenuti col nerofumo e con lumeggiature ...
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LEONE, Sergio
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929, morto ivi il 30 aprile 1989. Figlio dell'attrice Bice Waleran e del regista Vincenzo (che, con lo pseudonimo di [...] di Rodi (1961).
Con Per un pugno di dollari (1964), firmato Bob Robertson, L. mandò a effetto una singolare operazione manieristica: ispirandosi a Yojimbo di A. Kurosawa, impose alla storia di un pistolero, dell'eroe di un ''genere'' avvezzo ai ritmi ...
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SAMO, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio che ha dipinto varie kotỳlai e un cratere. Il nome deriva da una kotỳle trovata a Samo. Il cratere è di fattura meno accurata delle kotỳlai ed è stato [...] e l'Idra. Il Payne data il pittore al 585-575 a. C. Il Benson, basandosi sulle forme allungate degli animali e una manieristica ricerca di eleganza, ha abbassato la data al 575-560 a. C. ciò che farebbe la sua produzione più recente dei vasi attici ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] e ora nella collezione della principessa di Cerami a Catania: è la debole prova di un ragazzo che riflette la tarda tradizione manieristica (Bottari, 1936 e 1955).
Secondo il Baglione, il B., di ritorno a Roma dalla Sicilia, studiò la pittura e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] appare priva di conclusione.
La crisi manierista
La Coronazione di spine (1540-1542) è una delle opere della cosiddetta "svolta manieristica" del pittore. Fu approntata per la chiesa milanese di Santa Maria delle Grazie, luogo in cui si conservava la ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] , gli si riconosce una funzione di primo piano nel superamento in Spagna della cultura figurativa di radice più strettamente manieristica, importata dall'Italia con scambi continui lungo tutto il secolo, e nel maturare, anche tra gli artisti spagnoli ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...